Sei possessore del Samsung Galaxy S2 ed hai davanti a te una serata piuttosto impegnativa? Se sai di rincasare tardi, e ti accorgi che la batteria del tuo smartphone è ridotta all’osso, prova a seguire le istruzioni a seguire per ricaricarlo nel modo più veloce ed efficiente possibile.
Forse è scontato dirlo, ma per accelerare i tempi sarebbe meglio ricaricare il dispositivo da spento, o attivando la modalità aereo: così facendo, il terminale consumerà molto meno.
Ricarica il Samsung Galaxy S2 con il caricatore in dotazione, ed evita la porta USB del PC: una porta USB 2.0 emette 0.5 ampere, che diventano 0.9 con una porta USB 3.0. L’alimentatore, invece, erogherà circa 1 ampere, con le conseguenze che potrai immaginare. Fornire un numero più alto di ampere significa accelerare il processo di ricarica: utilizzando un alimentatore per tablet (solitamente da 2 ampere), non danneggerai il Samsung Galaxy S2, ma lo ricaricherai più rapidamente.
In alternativa, potrai avvalerti di uno specifico software ufficiale per accrescere l’amperaggio della porta USB, laddove disponibile: ASUS, ad esempio, offre un’applicazione per Windows (Ai Charger), creata ad hoc per incrementare l’output (puoi anche acquistare un accessorio dedicato, ChargeDr, che promette di fare altrettanto, al prezzo di circa 20 dollari.
Infine, potresti acquistare un cavo micro USB in grado di collegarsi a due porte USB in simultanea, incamerando così più energia in una sola volta. Questa soluzione è indicata per le situazioni in cui non si ha a disposizione una presa di corrente in prossimità. In tal modo, dovresti poter ricaricare il Samsung Galaxy S2 in tempi ridotti.
Idem
Trovo un po’ grossolana questa guida…In quanto se l s2 assorbe 0,7 anche se gli metti un alimentatore da 1A lui assorbe comunque 0,7 A…E se per un assurdo motivo assorbesse di più potrebbe essere dannoso per la batteria…A livello di surriscaldamento o stress per la carica più veloce…io ho un caricatore esterno e una seconda batt e ho risolto…