Il Sony Xperia Z2 è stato il fiore all’occhiello del MWC 2014, catturando l’attenzione di stampa e curiosi visitatori. Peccato, però, che il successo riscontrato non si sia potuto tradurre in numeri di vendita eclatanti, considerato che il telefono risulta ancora introvabile in diversi mercati. Purtroppo, le scorte limitate non sono bastate a soddisfare la domanda dei consumatori, rimasti senz’altro impressionati dal dispositivo, ma sicuramente poco soddisfatti delle dinamiche relative alla sua commercializzazione.
Speriamo che l’azienda giapponese non commenta lo stesso errore col Sony Xperia Z3, telefono di cui poco si è sentito parlare, ma che potrebbe rubare la scena al Sony Xperia Z2 da qui a qualche mese.
In tempi non sospetti, precisamente verso la fine dello scorso marzo, Yoshiro Kurozumi, Creative Director di Sony Mobile, aveva dichiarato che entro breve tempo sarebbe stato presentato un ulteriore dispositivo in grado di prendere il posto dell’attuale portabandiera, così da garantire ai consumatori il massimo in termini di evoluzione. Non bisognerà attendere il 2015 per assistere all’evento, ma probabilmente il Q4 2014, ovvero il periodo che va da ottobre a dicembre.
A tal riguardo, già sono comparsi in rete i primi rendering, accompagnati dalle presunte specifiche tecniche del device che sarà. Il Sony Xperia Z3, così come concepito dal designer Ben Ling, presenterà un ampio display da 5.3 pollici con risoluzione QHD, protetto dal Gorilla Glass 3, e spinto da un processore Snapdragon 805, in coppia con GPU Adreno 420 e 3 GB di RAM.
La fotocamera posteriore sarà portata a 30 MP, con cattura video 4K, e quella frontale godrà di ben 5 MP, con storage interno da 32 GB (espandibili tramite microSD), e doppio speakers stereo sul lato anteriore, in modo da offrire un’esperienza audio migliore rispetto a quella di Sony Xperia Z2, da molti criticata. Il tutto troverà alimentazione in una batteria da 3500 mAh. Allo stregua dell’attuale top di gamma, anche il Sony Xperia Z3 vanterà una resistenza ad acqua e polvere. Cosa te ne pare?