The american: un film di denuncia, e di vendetta. Con Tom Hardy.

Il film sarà ispirato al libro di inchiesta “True American: Murder & Mercy in Texas” di Anand Giridharadas e vedrà alla regia Kathryn Bigelow e Tom Hardy nel ruolo del protagonista


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Ci sono stati tanti cambiamenti dopo quel fatidico 11 settembre dell’ormai lontano 2001, ci sono state tante cose da raccontare e tante altre se ne racconteranno. Dovranno essere raccontate. Anche se il pubblico non sempre ha premiato l’impegno. La paura e la sete di vendetta è una di queste cose.

Di odio e razzismo, gli americani nel corso della loro storia ne hanno sentito parlare spesso. Senza andare troppo indietro con gli anni, basti pensare all’odio e ai pregiudizi che si scatenarono verso gli asiatici, dopo l’attacco a sorpresa di Pearl Harbor.
C’è quindi un progetto che ci sembra molto bello ed è quello di fare un film tratto dal libro True American: Murder & Mercy in Texas di Anand Giridharadas. I diritti di questo scritto sono stati acquistati dalla Annapurna Pictures, e il film che si farà si chiamerà più semplicemente The american  prevede la regista Kathryn Bigelow (prima donna nella storia del cinema ad aggiudicarsi un Oscar per la regia con il film The Hurt Locker) e Tom Hardy come protagonista. Una coppia su cui scommettere a occhi chiusi.

Il personaggio protagonista è Raisuddin Bhuiyan un immigrato del Bangladesh, che in attesa di realizzare il suo american dream, si barcamena come impiegato in un supermarket di Dallas. Ed è proprio all’interno di questo supermarket che incrocierà il suo tragico destino. In seguito alle fobie scatenate dagli eventi dell’11 settembre, Mark Stroman, un 41enne texano definitosi patriota, entrerà nel supermarket sparando su Raisuddin Bhuiyan, ferendolo gravemente e spezzandone così sogni e ideali.

Stroman non fa altro che  seguire il suo istinto xenofobo e annientare il nemico, cioè lo straniero. Questo film parlerà di vite, persone, apparentemente slegate fra di loro, ma in realtà legate da un fattore comune e fondamentale: l’informazione. Perché sarà in realtà l’informazione sui fatti dell’11 settembre, il sottile legame che unirà vittime e carnefici. Quella stessa informazione che, spesso filtrata, reinterpretata e ricollocata dai personaggi, darà una nuova visione dei fatti, giusta o sbagliata che sia; una svolta a delle vite apparentemente normali.
Ci sono storie che è difficile raccontare, perché risulta difficile scovarle, inquadrarle. Storie che si nascondono dalla superficie delle cose, dall’apparenza dei fatti. Storie che non sono semplici da accettare, perché spesso ci riguardano, ci additano come sospetti, presunti mandanti e colpevoli. The american sarà una di queste storie.