Il Samsung Galaxy S3, al pari degli altri modelli che sono caratterizzati dal sistema operativo Android, sta affrontando in questi giorni l’ennesima questione relativa ad una delle applicazioni più popolari per gli utenti, vale a dire Whatsapp, che nelle scorse settimane era già finita nel mirino della critica per la questione privacy.
Come molti sanno, di recente lo staff di Whatsapp ha concepito una nuova beta per l’applicazione Android, anche se ancora non è stata registrata la sua disponibilità all’interno dello store di Google. Stiamo parlando delle novità relative alla geolocalizzione dei contatti, che, paradossalmente, avrebbe fatto emergere proprio il bug di cui tanto si parla in queste ore.
Secondo quanto riportato dai ricercatori del UNH Cyber Forensics Research & Education Group, infatti, il bug si presenterebbe proprio nel momento in cui gli utenti attivano l’opzione utile per far individuare la posizione ai propri contatti, come del resto avviene da diversi mesi a questa parte con l’app dedicata a Facebook.
Secondo i tecnici, l’immagine del luogo non è crittografata, creando un pericolo, dal punto di vista della privacy, per tutti coloro sono in possesso di un Samsung Galaxy S3 o di un altro dispositivo Android. Partendo da questo presupposto, infatti, è possibile l’accesso a tale informazione, potenzialmente, da ogni punto di accesso.
Come è facile immaginare, la difesa di Whatsapp verte sul fatto che la questione è emersa attraverso una beta che ancora non è stata messa a disposizione del pubblico, ma resta la necessità di dare vita in tempi stretti ad un aggiornamento dell’applicazione, necessario per scongiurare quest’altro pericolo relativo alla privacy degli utenti.
Staremo a vedere come accoglieranno la notizia tutti coloro che hanno deciso di puntare su un Samsung Galaxy S3 o su un altro modello Android.