De Laurentis e Benitez, la Coppa Italia non basta

Coppa Italia 2012 il trionfo del Napoli

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Per il Napoli vincere la Coppa Italia, anche se De Laurentis e Benitez fanno di tutto per convincersi e convincere i tifosi  del contrario, non basterà a giudicare esaltante la stagione calcistica.

La Coppa Italia, lo sanno bene De Laurentis e Benitez,  è una “coppetta” dallo scarso valore economico ed agonistico tanto che la finale vedrà in campo la terza e la quarta del campionato staccate decine di punti da Roma e Juventus protagoniste mai insidiate della stagione.

Nel cambio con Mazzarri gli azzurri ci hanno guadagnato ? L’anno scorso il Napoli ha concluso al secondo posto guadagnando l’accesso diretto alla Champions League, in questa stagione finirà terzo mettendo in gioco nel rischiosissimo preliminare di fine agosto la propria partecipazione alla competizione europea vip. Due anni orsono Mazzarri aveva centrato il passaggio al turno successivo della Champions, Benitez – seppur con dodici punti – si è fermato al girone.

Esiste un elemento comune: negli ultimi due anni il Napoli non è mai stato realmente in competizione per lo scudetto. La Juventus ha sempre trionfato con distacco rispetto al Napoli che pure, per organico ed investimenti, aveva tutte le possibilità di restare al fianco della rivale fino all’ultima gara; lo dimostrano le vittorie ottenute negli scontri diretti.

Il Napoli di Benitez, come quello di Mazzarri, ha dilapidato punti al cospetto di formazioni ben più deboli: Sassuolo, Bologna, Udinese, Atalanta, Parma palesando un deficit di mentalità vincente spaventoso.

Che senso ha esultare tanto per una vittoria contro la Juventus, che resta irraggiungibile, e poi perdere cinque punti complessivi contro Udinese e Parma abdicando anche dalla lotta per il secondo posto ?

La mentalità non si compra al mercato. La mentalità si costruisce con il lavoro tecnico, tattico e psicologico. Da questo punto di vista Conte può dar lezioni al suo rivale Benitez; dopo un pareggio a Verona, Conte punì la squadra con l’allenamento al mattino successivo; dopo la vittoria contro la Juve, Benitez ha concesso due giorni di riposo alla truppa.

Una grande squadra è sempre tale per intensità e determinazione sia che giochi una finale di Coppa Italia sia che giochi contro l’ultima in classifica. La strada per diventare grandi passa per questa costanza e non per un’effimera vittoria di Coppa Italia, importante si ma non al punto da offuscare un giudizio obiettivo sui pregi rilevanti ed i difetti preoccupanti del Napoli.