Gli anziani assistiti dai Servizi Sociali sono già tutti in sovraeccitazione. Silvio Berlusconi dovrà dedicare una parte delle sue giornate ad accudirli. Immagino la goduria: esser serviti e riveriti da uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo.
Signor Silvio mi porta un bicchier d’acqua? Signor Silvio mi aggiusta il cuscino? Signor Silvio ma quando mi sarà restituita l’IMU ? Signor Silvio ci racconta della dacia di Putin, dell’Obama abbronzato, delle notti di Arcore? Già lo vedo a raccontar aneddoti e barzellette hot ridestando negli anziani sopiti ardori. Non credo però riuscirà a dotare il centro della piscina di Cocoon , quella del film di Ron Howard, dalla quale scaturiva l’energia dell’universo. Dopo il tuffo nell’acqua miracolosa i vecchietti guarivano da ogni malattia e ritrovavano il vigore sessuale. Un’eterna giovinezza che Berlusconi non ha mai nascosto d’inseguire con diete, pozioni e stili di “vita fanciulleschi”
Non entro nel merito della diatriba politica e giudiziaria. Ma da questa situazione surreale– ne sono profondamente convinto – Silvio Berlusconi saprà trarre un’importante lezione di vita Il Cavaliere, abituato comunque a comprendere gli umori del popolo, trasformerà questo affido ai Servizi Sociali in una bella occasione di popolarità.
Potrà constatare direttamente le condizioni di vita degli anziani poveri ed abbandonati e chissà che non gli venga qualche idea legislativa per migliorarne le condizioni? A ben pensarci questi Servizi Sociali dovrebbero esser obbligatori per chiunque voglia cimentarsi in politica. Assistere anziani, disabili, minori a rischio aiuta a comprendere i bisogni della popolazione, a restare con i piedi per terra, a smantellare una casta autoreferenziale che non capisce come si possa vivere con un solo stipendio, un mutuo, un anziano da assistere e due figli da mandare a scuola.