Divergent, secondo le previsioni non sarà un flop


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Divergent, per le previsioni non sarà un flop
Divergent, secondole previsioni non sarà un flop

One of the biggest bombs of 2014. Negli Stati Uniti utilizzano spesso il termine bombs (la traduzione di bomb è anche fiasco, fallimento) per definire un film che floppa al botteghino.

Tra i titoli di questo inizio anno ad esempio che sono rientrati in tale difinizione ricordiamo The Legend of Hercules, Pompei e I,Frankenstein. Una lista in cui io avrei scommesso ci sarebbe finito anche Divergent, ossia il nuovo clone di Hunger Games ma invece sembra che non sarà così. Negli Usa le previsioni per il weekend di apertura (questo in arrivo) partono da 55milioni di dollari per arrivare anche a 70, e se come spesso accade si dimostreranno giuste, il film non solo si troverebbe a recuperare in soli 3 giorni l’intero budget (circa 80 milioni di dollari), ma avrebbe imboccato la strada giusta del franchise che in molti hanno sbagliato.

D’altra parte la produzione ha già annunciato da settimane la realizzazione del secondo episodio e quindi sembra tutto già scritto, ma mai dire mai. Non è che voglio gufare per dire ve l’avevo detto, ma per me è tutto il progetto  ad avere fondamenta sabbiose. E ora non ha neanche più il capo cantiere, visto che il regista Neil Burger ha sorpreso tutti lasciando la direzione del sequel. Il motivo non è chiaro ma potrebbe essere legato ad una timeline troppo breve per la realizzazione del film.

Anche la star della pellicola Shailene Woodley si è detta incredula della notizia, essendo Burger il vero leader del progetto. A chi è andata la direzione del sequel? A Robert Schwentke, il regista di R.I.P.D.. Il titolo vi ricorda qualcosa? Ve lo suggerisco io, one of the biggest bombs of 2013.