Prossimo aggiornamento Samsung Galaxy S4: Tim in fase di rilascio, status Tre e Wind


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Samsung Galaxy S4
Samsung Galaxy S4

Il Samsung Galaxy S4 ha ricevuto il suo aggiornamento Android 4.4 KitKat, in prima battuta, per i dispositivi Vodafone e la settimana scorsa, dopo lunga attesa anche per gli esemplari no brand. Il roll-out, tuttavia, non è del tutto concluso, mancando all’appello altri tre vettori operanti in Italia.

In effetti, il Samsung Galaxy S4 è ancora fermo su Android 4.3 per TIM, Tre e Wind. Tutte  e tre le compagnie, nelle ultime ore, attraverso i loro canali social, hanno fornito feedback sulle tempistiche di rilascio e proprio di queste ve ne daremo conto.

Partiamo da Samsung Galaxy S4 TIM: il relativo aggiornamento, secondo quanto riportato dall’operatore sul suo canale Twitter sarebbe alle porte. Citando quanto scritto in un tweet di qualche ora fa, in effetti, il rilascio sarebbe in “fase di finalizzazione” e per quanto non sia possibile fornire una data certa per la disponibilità del firmware, un lancio entro fine marzo sembra alquanto scontato.

Ben più cauta, al contrario, la posizione sull’aggiornamento del Samsung Galaxy S4 per Tre e Wind. Mentre il primo afferma che appena possibile, ogni notizia sull’aggiornamento verrà fornita, al contrario, Wind, notoriamente più ondietro nel roll-out dei suoi update, afferma di non aver ricevuto, a tal proposito, ancora “alcuna evidenza dal fornitore”.

Settimana più o settimana meno, per l’aggiornamento del Samsung Galaxy S4 ci sentiamo di poter essere ottimisti. Le prime sue release di Android 4.4, pur avendo evidenziato qualche errore, sono ben lontane dai gravi bug registrato nella fase immediatamente successiva al rilascio di Android 4.3.  L’assenza di azioni plateali come il ritiro del firmware che pure aveva caratterizzato il precedente rilascio, ci fa pensare che sull’ultima release si sia lavorato molto meglio. Non dimentichiamo, a tal proposito, che l’ultimo software di Mountain View è stata sviluppato per girare anche su device con ridotta RAM ( anche 512 MB), proprio per evitare crash, lag ed errori di sorta. Per buona parte, almeno per il momento, l’obiettivo è stato raggiunto.