Il Samsung Galaxy S Advance è fermo ad Android 4.1.2 e molto probabilmente, non riceverà Android 4.4 KitKat riservato a device più recenti ma anche più costosi. La situazione di questo device, negli ultimi giorni, si è venuta ad aggravare, in particolare, per l’avvento di un nuovo dispositivo gemello, fresco fresco di lancio.
In passato, avevamo già effettuato un parallelo tra Samsung Galaxy S Advance e Samsung Galaxy S3 Mini: praticamente identici, i due esemplari viaggiavano su due sistemi operativi distanti anni luce. Nel primo caso, si parlava di Gingerbread, nel secondo, già di Jelly Bean. Giunto, ora, Android 4.1.2 anche per l’Advance, è comparso un nuovo elemento a fare la differenza.
Solo un paio di giorni fa, ancora una volta, al Samsung Galaxy S Advance, si è affiancato il nuovissimo Samsung Galaxy S3 Mini Value Edition, anche in questo caso, identico al più vecchio esemplare, fatta eccezione per il processore leggermente più potente, un dual core da 1.2 GHz, anzichè da 1 GHz e neanche a dirlo, per il sistema operativo. Il nuovo arrivato già monta Android 4.2 e c’è da credere che otterrà i prossimi firmware, appunto il 4.3 e perchè no, anche il 4.4.
Che il Samsung Galaxy S Advance, con la sua dotazione hardware, possa ospitare firmware più recenti, ne abbiamo una conferma continua e proprio il Samsung Galaxy S3 Mini Value Edition ne è una nuova prova. Piuttosto, che ci siano motivazioni di natura commerciale per spingere i consumatori verso sempre più nuovi device e non su datati smartphone,questo, oramai, è un altro fatto risaputo.
Come sempre, per il Samsung Galaxy S Advance basterebbe, se non un aggiornamento corposo come quello ai nuovi firmware, almeno un minor update recente che migliori le performance del telefono. I bug di natura software persistono e proprio a questi, nel rispetto dei clienti, bisognerebbe dare ascolto.