“Una notte in albergo” – Giorno 16

Diario dal Set, come nasce un film: stiamo seguendo giorno per giorno le riprese del film ‘Permesso di Soggiorno’, pellicola in tre episodi ad opera di tre registi napoletani. Il film è prodotto da Run Film e Optima Italia.


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“Una notte in albergo”, gg 16

L’ultimo giorno di lavorazione, per il secondo dei tre episodi del film, ha come location l’Hotel Camaldoli. Un albergo nella zona collinare della città che deve ospitare gli ultimi ciak della parte dedicata ai cittadini ucraini. Le scene si svolgono tutte all’interno di una camera e nella hall della struttura. Si parte con i ciak all’interno della stanza. La cosa più complicata è l’allestimento.

Visti gli spazi stretti è davvero difficile riuscire a far entrare tutti gli elementi della troupe necessari oltre che riuscire a montare i binari per il carrello. Gli attrezzisti fanno del loro meglio mentre gli scenografi si preoccupano di curare gli ultimi dettagli all’interno della stanza. Quando anche le luci sono sistemate nel modo in cui Daria ha deciso di piazzarle si può partire con i  primi ciak. Le prime scene devono impegnare la troupe fino alla pausa, dopo sarà il turno di quelle nella hall.

Si inizia a girare a partire dal tardo pomeriggio e si arriva fino alle otto di sera quando tutta la crew può andare a cena. Ci si incontra come sempre tutti insieme in un piccolo ristorante vicino all’albergo. A tavola c’è l’occasione per scambiare le ultime battute con Francesco e gli altri della regia al loro ultimo giorno di lavoro. Così come successo per il gruppo capitanato da Edoardo, c’è tristezza nel dover abbandonare Francesco e i suoi ragazzi e l’ultimo giorno di lavorazione è sempre quello meno allegro.

A tavola c’è molta stanchezza ma qualche sorriso non manca. Si mangia in fretta perché bisogna riuscire a finire tutte le scene programmate in albergo, tutti sanno che non c’è una seconda possibilità. Così dopo meno di un’ora tutti sono a lavoro per trasferire la scena nell’ingresso dell’albergo. Gli scenografi preparano un galeone a cui Giovanni dovrà far finta di lavorare come passatempo notturno. Tutti gli altri si occupano di attrezzare la camera. Anche in questo caso gli spazi non sono grandissimi ma la situazione è comunque migliorata. Il binario viene posizionato al centro della sala mentre Francesco guarda la scena dal monitor nella sala accanto.

La cosa più importante è riuscire a fare le cose perbene senza disturbare i clienti della struttura. Si cerca perciò di fare quanto più presto possibile e a dare una grossa mano è la bravura degli attori che riescono a fare i ciak previsti nel minor tempo possibile. Quando tutte le scene all’ingresso sono finite si passa a quelle nel bar della struttura. E’ ancora più tardi e l’avvertimento a tutti è lo stesso di prima. I ciak anche in questo caso sono però molto rapidi e tutta la lavorazione finisce poco dopo la mezzanotte. E’ davvero tutto finito. Le riprese dell’episodio sono concluse e non restano che alcuni ciak che verranno realizzati a troupe ridotta.

Il secondo ultimo giorno si conclude così con tutti i ragazzi che si salutano e una sorta di corteo che si forma per andare a salutare Francesco e i ragazzi della regia. Qualcuno scherza su questa cosa rievocando le scene dei matrimoni quando a fine cerimonia e festeggiamenti i parenti si accalcano per salutare gli sposi prima della partenza per il viaggio di nozze. Così c’è spazio per le ultime risate insieme. Le ultime di questa esperienza, di altre ce ne saranno sicuramente e adesso il pensiero va già al prossimo episodio.

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