Il Festival di Sanremo apre al televoto via social? L’idea del direttore di Rai1 Leone


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Festival di Sanremo: intervista a Leone
Festival di Sanremo: intervista a Leone

Si è appena chiusa un’edizione tra le più discusse del Festival di Sanremo: la coppia Fazio-Littizzetto, che lo scorso anno aveva messo su uno spettacolo record d’ascolti ed apprezzatissimo da pubblico e critica, non è riuscita a fare il bis.
Scarsa originalità autoriale, ospiti di grande qualità ma non perfettamente inseriti nel racconto del Festival, un’operazione-nostalgia che nonostante nomi celebri come Carrà ed Arbore non ha convinto nessuno, hanno acuito una generale disaffezione del pubblico nei confronti della kermesse che ha incoronato Arisa vincitrice tra i Big. Ci si aggiunga che la situazione di crisi che attanaglia il Paese lascia davvero poco spazio alla voglia di sognare ed ecco che il quadro è completo.

A poche ore dalla chiusura della sessantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si guarda già al futuro: se la coppia Fazio-Littizzetto pensa al tris nonostante le critiche e il record negativo di ascolti, spunta anche il nome di Carlo Conti. Ad auspicare un rinnovamento della kermesse che passi innanzitutto dall’utilizzo della rete è stato il direttore di Rai1 Giancarlo Leone, intervenuto lunedì sera al Radio Costanzo Show in onda su RTL 102.5 con Maurizio Costanzo, Pierluigi Diaco e Jolanda Granato.

L’idea è quella di aprire la costruzione del Festival di Sanremo al giudizio del pubblico attraverso i social. Il direttore di rete ha cominciato infatti a raccogliere opinioni dal web lanciando una sorta di sondaggi via Twitter, del tipo: “Ho ricevuto molti commenti per il prossimo @SanremoRai. Facciamo ordine. Cominciamo con il numero di serate. Cinque sono troppe oppure no?“. Oppure “Turno unico o doppia canzone per i Campioni?“, “I giovani in gara da soli o insieme ai campioni?“. E ancora: “E il voto? Formule nuove o quella attuale?“.

L’esito del sondaggio ha già indicato alcuni punti fermi: la conferma delle 5 serate, la scelta della canzone unica invece del doppio brano, i giovani in gara da soli e il sistema di voto che dovrebbe restare misto, affidando la giuria ad esperti di musica. Infine, la rete ha anche chiesto che il DopoFestival torni in tv e non solo sul web.

Nell’intervista a Rtl Leone ha parlato anche dell’ipotesi che oltre al televoto si possa aprire anche ai voti sui social: “Stiamo studiando, se possibile, il superamento del sistema del televoto più le giurie, di qualità o dei giornalisti. Dovremmo cercare di essere in grado di intercettare meglio anche il giudizio di chi fruisce spesso la musica“.

Peraltro, già durante le conferenze stampa giornaliere da Sanremo diversi giornalisti avevano suggerito l’idea di sfruttare i social per studiare la reazione del pubblico ed utilizzare i commenti per apportare correttivi in corsa alla kermesse. “Noi dobbiamo da una parte avere il giudizio di chi guarda comunque il mezzo televisivo – ha concluso Leone – ma capire e sentire di più il giudizio di quelli che sono esperti di musica, quelli che la amano, che comprano e scaricano i cd, gente insomma vicina alla musica e che noi dovremmo ascoltare meglio“.