Avete presente le casalinghe disperate di Wisteria Lane? Ecco, magari Lily Allen non sarà stata proprio una di quelle (anche perchè in Desperate Housewives non ci si annoiava mai), ma se è tornata a fare musica dopo un ritiro ufficiale dalle scene è proprio perchè non ne poteva più di restarsene a fare la casalinga.
La popstar, che sta per pubblicare il suo nuovo album anticipato dai singoli Hard out here e Air Ballon, l’ha spiegato molto efficacemente durante un’intervista radiofonica a Nrj: “Perché sono tornata? Avevo finito i soldi! Scherzo! Pensavo che sarei stata una mamma davvero felice restando a casa, a giocare con le mie figlie, credevo che fosse il mio sogno“.
Invece non è stato proprio così. Nel 2009 il suo addio alla musica era stata una scelta ben ponderata, dettata dalla volontà di dedicarsi alla sua vita privata. Ben presto sono arrivate le due figlie, di cui ha voluto occuparsi in prima persona, Ethel Mary, nata nel 2011, e Marnie Rose, venuta al mondo solo un anno fa. Poi qualcosa non è andato come previsto: “Amo le mie bambine, ma sono una persona molto impaziente, impegnata. E, con due piccoline che non parlano nemmeno, era abbastanza noioso restare a casa tutto il giorno a chiacchierare con qualcuno che non ti può rispondere“.
Due anni dopo la cantautrice inglese è tornata alla musica lanciando la sua etichetta discografica indipendente, In the Name Of, per liberarsi dalla sete di profitti delle grandi majors, segno che non riusciva davvero a stare senza la sua arte: “Non mi ero resa conto di che persona creativa fossi, di come avessi bisogno di un altro posto in cui esprimere la mia creatività” ha spiegato Lily allen, che ha anche collaborato all’ultimo album di Robbie Williams duettando nel singolo Dream a Little Dream.
Ed ecco arrivare il suo album in studio, in uscita il prossimo 2 marzo: considerando il boom di visualizzazioni del singolo di lancio Hard out here su Youtube, il progetto promette bene.
