Niente è come l’iPhone 5: in un anno Apple non registra alcuna crescita


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iPhone 5
iPhone 5

L’iPhone 5 è stato un grande successo commerciale, molto più dell’iPhone 5S: lo dicono i dati di vendita, così come pubblicati dalla stessa Apple e come studiati dagli analisti che non vedono il futuro di Cupertino tanto roseo o comunque meno radioso rispetto al passato.

Non solo per l’iPhone 5, ma anche per gli altri dispositivi Apple, proprio ieri, l’azienda ha comunicato il dato di 52 milioni di dollari di fatturato, nell’ultimo trimestre 2013. Un record rispetto al passato ma il dato va letto in un’ altra chiave: gli analisti di Wall Street, in effetti, per lo stesso periodo, avevano ipotizzato, al contrario, 55 milioni di fatturato.

Se grazie al lancio delll’iPhone 5, poi, nel primo trimestre del 2013, Tim Cook era riuscito a portare a casa, il risultato di 37.4 milioni di dollari di fatturato, oggi, l’analista Jaffray Gene Munster prevede che, nello stesso lasso di tempi di questo 2014, non si supereranno i 37.5 milioni di dollari. C’è una completa fase di stallo, insomma, che l’iPhone 5S ma neanche l’iPad Air e l’iPad Mini  Retina Display, non sembrano aver contribuito a smuovere.

Più in generale, i risultati raggiunti dall’iPhone 5 sembrerebbero non essere affatto replicabili: Jaffray Gene Munster, infatti, prevede per il corrente 2014 e poi anche per il 2015, un tasso inferiore di crescita dei melafonini rispetto alle previsioni , con una percentuale rivista al 7%.

Perchè l’iPhone 5, dunque, ha raggiunto risultati così positivi al contrario dell’iPhone 5S e potenzialmente degli altri futuri device? Una spiegazione c’è: la forza della concorrenza, oramai, si fa sentire e la clientela è sempre più orientata verso dispositivi di fascia media, naturalmente più appetibili. Chissà se le previsioni degli analisti diventeranno realtà.