Il Nexus 5, nelle ultime ore, sta facendo parlare molto di se per il rischio attacco che il nuovo googlefonino, insieme con i colleghi più vecchi, ossia il Nexus 4 e il Samsung Galaxy Nexus, può ricevere con l’invio di SMS Flash di tipo multiplo.
Nulla di nuovo sotto il sole e in realtà, quello che sta accadendo al Nexus 5, ora, è una problema risaputo dei dispositivi by Mountain View, almeno dall’introduzione di Android 4.0 Ice Cream Sandwich. A ribadire la presenza, dopo tanto tempo, dello stesso errore, ancora una volta, lo stesso ricercatore “di sempre”, ossia Bogdan Alecu.
Facciamo un passo indietro: il Nexus 5, così come il Nexus 4 e il Samsung Galaxy Nexus sarebbero, ora più che mai, soggetti alla ricezione di SMS di tipo Flash, per i quali non c’è alcuna notifica sonora ma la semplice visualizzazione del messaggio sul display, senza che l’utente se ne accorga. Ebbene, la ricezione simultanea o quasi, fino a 5o sms, in pochi minuti, provoca, di fatti, un peggioramento delle prestazioni del device, crash improvvisi e nessuna possibilità di ricevere chiamate, mail e quant’altro dai nostri contatti.
Riconfermato il problema per il Nexus 5, il Nexus 4 e il Samsung Galaxy Nexus, quale potrebbe essere la soluzione per gli ignari utenti? Un rimedio è stato trovato proprio dallo stessoo ricercatore Bogdan Alecu che ha scovato il problema. E’ stato lui, infatti, a rendere disponibile sul Play Store un’utile applicazione Class0Firewall che risolve il problema a monte, ossia blocca la possibilità, da parte del telefono, di ricevere proprio la tipologia di sms incriminati.
Settando l’applicazione sul Nexus 5, il Nexus 4 o il Samsung Galaxy Nexus, non si farà altro che limitare in numero e in un determinato range temporale, la quantità di sms ricevibile: l’utilizzo fraudolento del servizio, insomma, verrà sventato in questo modo.
Finora, gli episodi di attacchi al Nexus 5 e ai suoi compagni sembrano aver riguardato più che altro gli Stati Uniti e per nulla l’Italia. Speriamo, in effetti, che nulla del genere via sia capitato ma utilizzate, comunque, i nostri commenti per raccontarci la vostra esperienza.