Pif a Che tempo che fa (video): intervista su “La mafia uccide solo d’estate”


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Pif da Fazio

Timido, quasi tanto da voler scomparire nella grande poltrona di Che Tempo che fa, Pif ha presentato “La mafia uccide solo d’estate” da Fazio.Un film molto autobiografico come sottolinea il presentatore, in cui Pif racconta come e quanto i fatti politici e mafiosi degli anni ’80 e ’90 abbiano inciso sulla sua crescita, sulla sua formazione.
Pif prende episodi della sua infanzia e adolescenza e ne fa scene salienti del suo film, una narrazione dolce-amara di una sequenza criminale che non può non cambiarti la vita.

 

 

Pierfrancesco Diliberto questo lo sa, lo ha provato sulla sua pelle dal momento che, il trasferimento a Milano, così lontana dalla sua Sicilia, non è bastato a renderlo indifferente a quei fatti che accadevano sì, nella sua terra ma che riguardavano l’Italia tutta. Anche se spesso, con un fare tutto italiano, chi stava al nord gli chiedeva se fosse vero quanto si raccontasse della mafia;come se non bastasse accendere la Tv ed ascoltare i fatti di cronaca.

La mafia uccide solo d’estate sfrutta un registro narrativo senza dubbio nuovo perfetto per avvicinare le nuove generazione a fatti ed accadimenti di cui, forse, nemmeno hanno mai sentito parlare.
Perché il ’92 non passi inosservato, perché quell’estate maledetta rimanga impressa nella memoria di tutti, è giusto che ognuno di noi faccia la sua piccola parte.

“Lo Stato quando vuole, riesce ed il maxi processo ne è un esempio”, questa era una frase con la quale Pif aveva risposto ad una nostra domanda negli studi della casa di produzione del suo primo film.

Pif racconta “La mafia uccide solo d’estate” a Che Tempo che fa.

 

Per coloro che volesse partecipare alla promozione del film ricordiamo l’iniziativa #aiutapif