Torna Il Testimone di Pif, lo storico format di Pierfrancesco Diliberto che debuttò su MTV nel 2007 e che oggi si rinnova, come produzione originale Sky (realizzata da Wildside), per intraprendere un viaggio inedito nell’isola diventata suo malgrado simbolo del dramma dell’immigrazione alle frontiere dell’Europa.
Il Testimone di Pif, programma di reportage ideato, diretto e condotto dal regista e scritto insieme a Luca Monarca, torna con due episodi speciali in onda sabato 23 e sabato 30 ottobre su Sky Documentaries (canali 122 e 402), disponibili per i clienti Sky anche on demand e in streaming su NOW. In questa nuova edizione Pf trascorre alcuni giorni a Lampedusa, per raccontare le molte facce di quel lembo d’Italia più vicino all’Africa che al continente europeo, le cui coste sono diventate meta di sbarco per molte persone in cerca di un passaggio verso l’Europa, rendendo la piccola isola un mix di contrasti tra le bellezze naturali paradisiache e i drammi dell’immigrazione via mare.
Il Testimone di Pif è soprattutto un viaggio tra i lampedusani, che negli anni hanno dimostrato grande umanità e altruismo, pur soffrendo i disagi di una pressione eccessiva per le dimensioni e la natura stessa dell’isola. Per la prima volta Pif visita questa piccola striscia di terra e racconta come sia diventata una cartina di tornasole dell’Italia (e in senso lato anche dell’Europa) di oggi. Nella pima puntata del 23 ottobre incontra i lampedusani nati e cresciuti sull’isola ma anche chi ci si è trasferito rinunciando ad alcune comodità della vita moderna, per raccontare come si vive a Lampedusa tra pregi e difetti della vita da isolani. Nella seconda puntata del 30 ottobre, invece, Pif entra nel cuore del tema dell’immigrazione affrontandolo dal punto di vista della realtà del territorio e di chi lo vive, con uno sguardo diverso rispetto alle fredde cronache della stampa nazionale.
Questa edizione speciale de Il Testimone di Pif ha anche avuto un momento di grande emozione personale per Diliberto, che si è ritrovato, nel corso del suo reportage, a salvare dei migranti sbarcati di notte a pochi metri dalla propria casa. Nel suo lungo percorso tra luoghi diventati tristemente un simbolo della migrazione, come il cimitero delle barche e il cimitero dell’isola, Pif affronta con la sua telecamerina gli aspetti più umani di quello che viene troppo spesso raccontato solo come un problema economico o di ordine pubblico.