Per il jailbreak iOS 6.1.3 e iOS 7 cambio di rotta: colpa dei veri e falsi hacker ma non solo


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Jailbreak iOS 6.1.3
Jailbreak iOS 6.1.3

I jailbreak iOS 6.1.3 e iOS 7, in questo weekend di novembre,  sembrano caratterizzarsi per notizie non proprio positive: tutta colpa degli hacker? Non proprio, visto che sulle procedure di sblocco gli interessi e gli apporti esterni sono molteplici e soprattutto variegati.

Procediamo con ordine: in primis, sia il jailbreak iOS 6.1.3 che quello per iOS 7 è frutto degli hacker, chiamiamoli così, ufficiali: ci riferiamo al team Evad3rs e dal duetto Winocm e iH8snow. I primi, sulla procedura, continuano a non fornire tempi precisi, intenti, ora più ch mai aad esaminare la prima beta di iOS 7.1, i secondi, al contrario, fermi ad iOS 6.1.3, sembrano non essere più tanto certi di un rilascio del loro tool entro Natale.

A questo gruppo di hacker “nobili” se ne aggiunge uno più corposo e ben meno altruista  che, anche in queste ore, sta pubblicizzando il raggiungimento del jailbreak iOS 6.1.3 e iOS 7: si tratta di un fake presto smascherato il cui nome è @evad3rs_ios 7 ma in cui molti utenti sono già incappati. Di certo, simili tentativi di pirataggio vero e proprio sono anch’essi responsabili del caos intorno alla procedura e probabilmente, ne influenzeranno anche l’uscita.

Hacker a parte, il jailbreak iOS 6.1.3 e quello per iOS 7 sta per subire una serie di conseguenze da quanto trapelato grazie a Wikileaks: la procedura in toto, sarebbe oggetto di un nuovo trattato sulla proprietà intellettuale che la metterebbe al bando come illegale. La proposta di legge era già stata considerata dall’amministrazione Obama e poi insabbiata per l’intervento di una corposa petizione pubblica a favore del tool ma ora le cose sembrerebbero, ora, essere diverse.

 

Il jailbreak iOS 6.1.3 e iOS 7, dunque, sembrerebbe essere destinato a slittare. Non è un caso, a nostro avviso che, ad esempio, gli Evad3rs abbiano già cominciato a pubblicizzare il prossimo WWJC 2013 di maggio come eventi clou del panorama hacker. Il tutto, insomma, a nostro avviso, potrebbe essere translato a primavera inoltrata.