Le regionali in Germania danno ottimi segnali alla cancelliera Angela Merkel alla vigilia delle elezioni politiche decisive per il futuro della “lady di ferro” tedesca. Secondo le proiezioni delle regionali in Baviera, il partito alleato e sostenuto dalla cancelliera, la Csu, l’unione cristiano sociale, è dato quasi al 50% per una vittoria schiacciante rispetto ai partiti rivali. Il partito cristiano sociale è considerato in Baviera il partito gemello della Cdu e sostenuto proprio dal partito della Merkel nel corso di queste consultazioni.
Una vittoria che rappresenta il ritorno alla maggioranza assoluta della Merkel nella regione dopo che l’aveva persa durante le scorse consultazioni. Il tutto favorito dal vero e proprio flop del partito liberale a fronte di un miglioramento della Csu di quasi cinque punti percentuali che, tradotti in seggi, rappresentano 101 scranni ad appannaggio del partito alleato della Merkel. Un’affermazione che fa ben sperare per le politiche dove dovrà vedersela contro il blocco della sinistra democratica tedesca. Il partito socialdemocratico è riuscito a guadagnare due punti, candidando il sindaco di Monaco, Christian Ude. Nonostante i sostanziali miglioramenti e la crescita esponenziale avuta dalla città durante la sua amministrazione, rendendola una delle città più ricche della Germania, i socialdemocratici con il proprio pupillo non sono riusciti a superare il 21%.
Inconsistente la prova dei Verdi che perdono quasi un punto percentuale e si attestano all’8,5% praticamente come il partito populista Freie Waehler (Liberi Elettori) nuova mina vagante del panorama elettorale tedesco. Di fatto però tutta la corrente di partiti di sinistra tedeschi, almeno in Baviera, si sono dimostrati insufficienti a contrastare la forza della Merkel pronta a bissare il successo alle politiche dopo un periodo di incertezze per il suo partito.