Nexus 5 come Nexus 4 con LG: subito esaurito nei negozi?


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Nexus 4
Nexus 4

Il Nexus 4 è stato un grande successo commerciale come si spera  anche il Nexus 5 che dovrebbe giungere nel mese di ottobre, in una data ancora da definire e da ufficializzare dalla stessa Google.

Per il Nexus 5, nome in codice D820,  ci si affiderà ancora al produttore sudcoreano come per il Nexus 4: mentre non sono affatto messe in dubbio le qualità tecniche dei device dell’azienda, non da ultimo il recente LG G2, qualche dubbio nasce sulla capacità di affrontare le richieste del mercato.

Il Nexus 4, lo sapete, per molti mesi, subito dopo la sua uscita, ha dovuto combattere con i problemi di approvvigionamento del device subito esaurito online come nei negozi. Il buon rapporto qualità/prezzo ha sempre aiutato Google a far vendere i suoi device e lo stesso ci aspettiamo per il Nexus 5.

Se consideriamo, poi, che il Nexus 5, a differenza del Nexus 4 avrà alcuni plus come un display da 5 pollici, supporto alla rete LTE e un processore potenziato come il Qualcomm Snapdragon 800, presumibilmente sempre allo stesso prezzo che lo colloca nella soglia tra i 300 e 400 euro, un immediato sold-out è quasi d’obbligo.

Ebbene LG, con le sue catene di produzion non molto diverse da quelle che hanno prodotto il Nexus 4 riuscirà a soddisfare la domanda? Nella speranza che non accada quanto avvento a fine 2012, l’auspicio è che i due colossi Google e LG si siano messi prontamente d’accordo per un quantitativo adeguato di esemplari da immettere sul mercato e non decidano poi, di farsi la guerra, come già in passato, per addossarsi le colpe di una domanda inevasa.

L’esperienza del Nexus 4 dovrà pur aver insegnato qualcosa: se il Nexus 5, infatti, dovesse mantenere le caratteristiche tecniche annunciate, insieme al nuovo Android 4.4 kitKat è indubbio che sia Google ed LG si apprestano a beneficiare di un gran successo commerciale, iPhone 5C ( versione low-cost dell’iPhone 5S) permettendo: quest’ultimo dovrebbe essere presentato nella giornata di domani e già dirà qualcosa sulla prossima battaglia dell’autunno/inverno del segmento “middle cost” del mercato smartphone.