Il Nuovo Nexus 7 condensa in sé caratteristiche assolutamente strabilianti, che lo lasciano preferire di gran lunga alla sua precedente release. Da ieri ad oggi tante cose cambieranno in divenire, a cominciare da quelli che erano i difetti della vecchia guardia.
Si è tanto parlato del salto di qualità, tralasciando però qunato non bisogna aspettarsi dal prodotto. Proviamo a vederci chiaro insieme. Innanzitutto, partiamo dal presupposto che il modello non verrà presentato con uno slot microSD incorporato, e offrirà tagli di memoria da 16 e 32 GB, a seconda della variante desiderata. Se v’aspettate di assistere al lancio immediato di un modello con 64 GB di memoria interna, le vostre speranze potrebbero essere presto disilluse.
Con l’arrivo del Nuovo Nexus 7, non sparirà la prima versione, ancora valida opzione per coloro che desiderano un tablet da 7” che costi veramente poco. Il dispositivo che verrà, lo ricordiamo, monterà una fotocamera posteriore, oltre a quella frontale (che resta di 1.2 MP come nel primo modello). Non aspettatevi di riuscire a catturare fotografie eccelse. Difficile perseguire risultati passabili con un tablet.
Non prendiamo nemmeno sotto gamba la possibilità di assistere ad un lieve ritocco del prezzo del Nuovo Nexus 7 rispetto alla precedente versione. Visto il potenziamento apportato, è cosa del tutto naturale assistere ad un aumento dei costi di produzione, ed al relativo cartellino finale (compreso tra i 220 ed i 250 dollari, rispetto ai 199 della prima generazione).