Il ripristino sul Samsung Galaxy S Advance non basta: si torna all’argentino


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Samsung GAlaxy S Advance
Samsung GAlaxy S Advance

Il Samsung Galaxy S Advance ha ricevuto l’aggiornamento ad Android 4.1.2 da poco meno di una settimana. I primi commenti positivi hanno lasciato spazio, purtroppo, anche alla segnalazioni di non pochi bug ed errori di sistema che hanno gettato non pochi utenti speranzosi, al contrario, di vedere notevolmente migliorate le prestazioni del loro device.

Sulla questione, lo ricorderete era intervenuta anche Samsung Italia, in settimana, dando degli utili consigli in proposito sulla sua pagina Facebook che, tuttavia, hanno funzionato per alcuni ma non per tutti.

Ci riferiamo al ripristino ai dati di fabbrica del Samsung Galaxy S Advance che si ottiene con una procedura abbastanza semplice, ossia con il seguente percorso: nel menù del telefono, si sceglie  “impostazioni“, poi si seleziona “backup e ripristino”  ed infine “ripristina dati di fabbrica”. Nulla di più immediato se non fosse che sono in molti a non aver ottenuto granchè dell’operazione.

E allora che fare? Dopo sei mesi di attesa dell’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance in Italia, c’è chi prontamente ha deciso di fare un passo indietro o meglio uno in avanti, è questione prospettive. Il firmware argentino, uscito non più tardi di due settimane fa è  quello che nella classifica delle release di Android 4.1.2 sembra aver sfiorato la quasi perfezione e dunque, a molti è sembrato più logico abbandonare il Jelly Bean tutto italiano.

Per quanto ci riguarda, non possiamo che consigliarvi di chiedere assistenza a Samsung in caso dei suddetti malfunzionamenti, di fatto anomali e nel caso di ripristino ai dati di fabbrica, secondo la procedura già dettata, di effettuare prima di tutto, un backup dei propri dati che, altrimenti, andrebbero persi inevitabilmente. Su eventuali nuovi aggiustamenti o mosse dell’azienda, come al solito, non mancheremo di avvisarvi.