Il Samsung Galaxy S5 potrà rivoluzionare per sempre la scelta dei materiali impiegati dall’azienda sudcoreana. Se finora la casa si era contraddistinta per l’utilizzo del policarbonato, una sorta di plastica lucida funzionale, ma poco pregiata, dal prossimo modello in poi qualcosa potrebbe cambiare radicalmente.
Il dispositivo, che uscirà nel Q2 2014, sarà presentato, stando gli ultimi rumors, in due differenti varianti, a seconda dei materiali utilizzati, con qualche ritocco tecnico qua e la.
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Sulla falsaga riga di HTC One, la prima variante del Samsung Galaxy S5 verrà fuori in alluminio pregiato, per il definitivo salto di qualità tanto agognato dall’utenza, che ne lamentava nelle precedenti release quel senso di plasticaccia che tanto toglieva ai top di gamma. Se così fosse, ci si chiede come Samsung risolverà la questione dello slot microSD e della batteria removibile, per non parlare della riparabilità del terminale, che diverrebbe senz’altro più ostica.
Nel secondo caso, il portatile potrebbe venire forgiato in fibra di carbonio, per un corpo leggero, compatto e resistente. L’azienda, difatti, avrebbe recentemente stretto accordi con la SGL Group Germania per la realizzazione di futuri dispositivi costruiti con questo materiale innovativo.
Secondo un recente concept pubblicato dal noto designer Deepak Ahuja, il Samsung Galaxy S5 monterà un display da 5.2” SuperAMOLED UHD, processore deca-core Exynos 6 da 1.3 GHz (quad-core + quad-core + dual-core), 3 GB di ram, storage da 16, 32 e 64 GB, fotocamera principale da 16 MP e frontale da 2,5, e batteria da 3100 mAh. Tutto questo basterà a polverizzare iPhone 6?
