Il jailbreak iOS 6.1.3, per quanto atteso non è stato rilasciato: al contrario, quello per iOS 7, al quale gli hacker stanno incominciando a lavorare, rischia di avere una battuta di arresto a causa dell’attenzione alla sicurezza che Apple ha prestato nel suo ultimo firmware. Potrebbe concretizzarsi, dunque, una doppia beffa per gli utenti desiderosi di sbloccare il loro device oramai da tempo ma frenati, prima dalle decisioni degli hacker e poi, dall’operato di Cupertino.
Ma a cosa ci riferiamo in particolare quando affermiamo che dopo il jailbreak iOS 6.1.3 anche quello per iOS 7 potrebbe mancare all’appello? A due cose in particolare: iniziamo dalla tanto chiacchierata nuova Lock Activation che permette di accedere al dispositivo solo con ID Apple e password. La funzione utile nel caso in cui un device venga rubato, perderebbe ogni suo effetto benefico con la procedura di sblocco. Dunque, molti utenti potrebbero non utilizzare il nuovo tool di sblocco, se non dopo la rassicurazione di non mettere a repentaglio i dati personali presenti sul device.
Ma c’è dell’altro: per quanto i più noti hacker della scena, tra cui Pod2g, nei giorni scorsi, abbiano definito iOS 7 il firmware più disastroso di Apple con il numero maggiore di bug, ciò non vuol dire che a questi ultimi corrispondano altrettanti exploits utili al jailbreak iOS 7. Ebbene, ricordate di quando, qualche tempo fa, alcuni esperti come P0sixninja avevano affermato di avere tra le mani delle falle presenti su iOS 6.1.3, di certo, non corrette sulle release successive? Sulla validità di quei varchi aperti per la procedura di sblocco, dopo la presentazione della WWDC 2013, non si è più saputo niente, purtroppo.
Il futuro, insomma, appare alquanto incerto. Certo che molti utenti avrebbero voluto ottenere un jailbreak iOS 6.1.3. subito, anzichè attendere il tool successivo per il quale, come oggi possiamo evincere, sorgono nuove problematiche. E voi siete della stessa opinione?