Chiesti dodici anni di carcere per l’ex governatore Del Turco


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ex governatore Abruzzo
L’ex governatore Ottaviano Del Turco

Dodici anni di carcere. E’ questa la condanna chiesta dalla procura di Pescara ai danni dell’ex governatore dell’Abruzzo, Ottaviano Del Turco. L’ex presidente della regione in quota centrosinistra è a processo per le presunte tangenti corrisposte per favori nella sanità abruzzese. Sono diversi i reati di cui Del Turco deve rispondere dinanzi ai giudici pescaresi. Si va dalla concussione all’associazione a delinquere passando per il falso, l’abuso d’ufficio e la truffa. Una serie di reati che ha convinto i sostituti procuratori Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli ad invocare una condanna esemplare.

L’ex governatore venne arrestato nel 2008 con l’accusa di aver intascato tangenti milionarie per favorire determinate cliniche nel sistema sanitario regionale. Secondo le rivelazioni di uno degli imputati in questo processo, Vincenzo Angelini, Del Turco avrebbe intascato cinque milioni e mezzo di euro, occultati poi a parere della procura all’estero e investiti in conti ed appartamenti fuori dai confini nazionali. Angelini, titolare della clinica privata Villa Pini, ha inoltre confessato di aver pagato tangenti per un totale di quindici milioni di euro distribuiti a diverse figure di rilievo nella sanità regionale, come assessori e dirigenti. Per questo motivo a giudizio, oltre a Del Turco e Angelini, risultano a vario titolo altri ventitré imputati.

Dure le richieste anche ai loro danni tra cui undici anni di reclusione ai danni dell’ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, dieci anni per Camillo Cesarone, capogruppo Pd in Consiglio regionale durante la presidenza di Del Turco, e nove anni ai danni di Lamberto Quarta, all’epoca dei fatti segretario della presidenza del Consiglio regionale. Per l’ex deputato del Pdl Sabatino Aracu, la richiesta è stata di nove anni, mentre per l’allora ex presidente della quinta Commissione Sanità, Antonio Boschetti, la procura ha invocato sette anni di carcere. Un anno in meno per l’ex assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca e tre anni infine per l’accusatore di Del Turco, Angelini.