Falling Skies ha debuttato ieri sera con la terza stagione negli Stati Uniti con una premiere di due episodi dal titolo On the ice e Collateral Damage, e, in attesa della data certa del suo esordio anche in Italia su Fox, vi riportiamo alcune rivelazioni della recente intervista di Remi Aubuchon, showrunner della serie, con TvLine.
Dopo aver dichiarato a Entertainment Weekly che Falling Skies è una serie dove non ci si annoia mai in cui ci sono sempre misteri e grandi rivelazioni così da non far mai rilassare lo spettatore, e anticipato anche che rimarremo stupefatti quando sapremo chi è la talpa all’ interno del gruppo, Aubuchon ha rivelato che la scelta di ripartire con un salto temporale di sette mesi rispetto alle vicende della seconda stagione rende le cose più eccitanti perché si è già nel bel mezzo della storia (vi ricordiamo che i flashback sono vietati da Steven Spielberg quindi saremo noi a dover capire cosa è successo).
Tom Mason (Noah Wyle) è stato eletto alla carica politica di presidente dei Nuovi Stati Uniti, ma oltre a questo incarico, dovrà occuparsi anche della gravidanza di Anne (Moon Bloodgood), che, a detta dello stesso showrunner di Falling Skies, avrà delle complicanze e la domanda che ci porremo sarà E’ nella testa di Anne o è reale?, ma, anche se ne avremo per tutta la stagione, sapremo cosa sta succedendo già a metà del ciclo di episodi.