Il jailbreak iOS 6.1.3. ancora nei cuori di molti possessori di un melafonino. Proprio per questo motivo, si moltiplicano le richieste in merito al tool di sblocco all’indirizzo dei soliti hacker, Pod2g per primo, il quale si è mostrato sempre il più attivo della community di esperti.
Solo tre ore fa, infatti, proprio sul profilo Twitter del portavoce degli Evad3rs, si è tornato a parlare della probabilità che il tool di sblocco venga, prima o poi, rilasciato.
Ancora una volta, ci dispiace confermarvelo, abbiamo assisitito all’ennesima fumata nera sul jailbreak iOS 6.1.3. Alla domanda insistente di un utente, ancora desideroso di poter sblocccare il proprio iPhone 5, Pod2g ha risposto si prontamente, ma con una frase secca e decisa: “Dubito che chiunque voglia investire del tempo nei jailbreak iOS 6.1.3. e 6.1.4. dei più recenti device. Scusa”.
Capitolo chiuso, almeno per il team Evad3rs? Lo stesso utente che ha posto la domanda (il tweet potete visionarlo nello screenshot al termine dell’articolo) si è dichiarto “arreso” e con lui, probabilmente, dopo questa ulteriore conferma, molti altri possessori di iPhone 5 e iPhone 4s, insomma gli ultimi dispositivi, lo ricordiamo, dotati di chip A6, senza tool di sblocco.
Delusione e sconcerto, dunque, da chi, ormai accantonato il jailbreak iOS 6.1.3., almeno, aveva riposto qualche speranza in quello per iOS 6.1.4. che avrebbe interessato, è vero, solo, si fa per dire, i possessori di un iPhone 5, gli unici ad aver ricevuto l’ultimo firmware da Cupertino ma che, sarebbe stato, senza dubbio, un gran successo per il team di lavoro.
Il jailbreak iOS 6.1.3. era apparso già lontano dai pensieri degli hacker: 0ra, l’approssimarsi della conferenza degli sviluppatori Apple del mese prossimo in cui, come dichiarato dallo stesso Pod2g, dovrebbe fare la sua comparsa iOS 7, rende ogni speranza alquanto vana: tutto , insomma, rimandato, piuttosto, al jailbreak iOS 7? Spe
Aggiornamento 13:00: Nessuna speranza dal team Evad3rs, questo è vero per il jailbreak iOS 6.1.3. Ma nel web, oltre alle truffe conclamate per il tool di sblocco, ora , ci sarebbe spazio anche per altri team di lavoro, pronti a contendersi l’importante procedura. Che, in disaccordo con Pod2g, qualcosa non possa arrivare, da altri hacker? Noi speriamo di si.
