Windows 8 riceverà presto l’aggiornamento Blue, che con sé veicolerà, probabilmente, il pulsante Start tanto agognato. Microsoft, visto il parziale fallimento del sistema operativo, s’è vista costretta a rivedere i suoi piani, dando maggior credito ai feedback degli utenti. Eppure, tra questi c’è chi si oppone con forza al ripristino della funzionalità, certi che un ritorno al passato possa rappresentare un’involuzione bella e buona.
Quelli contrari alla reintegrazione del pulsante Start sono veramente tanti, pronti a giurare battaglia a Microsoft qualora lo strumento dovesse venire ripreso in Windows 8. I commenti postati sul blog di Windows non lasciano spazio a diverse interpretazioni.
Alcuni pregano perché il tool non torni in auge, altri invitano a provare l’efficacia della nuova Start Screen prima di insistere nel lamentare l’assenza del pulsante Start. C’è anche chi, a dispetto del resto, si è detto innamorato di Windows 8 sin dal primo giorno, e non è disposto a vederlo modificarsi per effetto di qualche strampalata segnalazione.
Risulta davvero assai strano assistere ad un fenomeno del genere, dopo le continue lamentele di tutti quegli utenti che non riuscivano proprio ad abituarsi all’assenza del classico. L’utenza pare stia finalmente rispondendo alla ventata di innovazione proposta da Microsoft. Da Redmond son mesi che predicano calma. Gli ingegneri erano certi della buona riuscita del progetto, convinti che ci sarebbe voluto soltanto del tempo perché tutti se ne accorgessero. Purtroppo, però, gli intervalli si son dilatati al punto tale da richiedere un intervento radicale.
Windows 8 ha rastrellato appena il 4 % delle quote di mercato con 100 milioni di licenze vendute. Non ci si può permettere altri colpi di testa. Voi che dite, meglio il vecchio pulsante Start o la nuova Start Screen?