Il jailbreak iOS 6.1.3. tiene ancora banco nelle ultime ore, dopo le ultime dichiarazione di un altro noto hacker, Stefan Esser, in arte i0n1c, conosciuto per le sue posizioni outsider rispetto ai collehi, ad esempio, del team Evad3rs.
In effetti, l’esperto, è tornato a parlare della procedura, scatenando le domande e le richieste dei suoi follower, proprio nella giornata di ieri.
Come al solito, ci riferiamo ad un tweet presente sull’account ufficiale di i0n1c, il quale, anche se in maniera abbastanza sibillina, ha detto di avere tra le mani una vulnerabilità per il jailbreak iOS 6.1.3. che riguarda, tuttavia, nello speciffico, solo l’iPad Mini (lo screenshot del tweet è visibile al termine di questo articolo).
Conosciamo l’artefice di questa dichiarazione per le sue posizioni contrarie al lavoro volontario di Pod2g e compagni: l’hacker in effetti, è stato sempre per un rilascio a pagamento del jailbreak iOS 6.1.3., così come di tutti i tool precedenti. Il suo impegno, per la pubblicazione della procedura di sblocco, dunque, lo riteniamo alquanto improbabile.
Allo stesso tempo, dal tweet, non è affatto chiaro di quale vulnerabilità per il jailbreak iOS 6.1.3. si stia parlando. Tra l’altro, sappiamo con certezza che anche gli altri hacker della scena hanno già individuato gli exploit necessari per il tool, decidendo, tuttavia, di non utilizzarli ora, ma per le major release del sistema operativo.
A nostro avviso, il tentativo di Stafan Esser è solo uno: quello di dire la sua sulla questione jailbreak iOS 6.1.3. alla stessa stregua dei suoi insigni colleghi. Come era prevedibile, le sue poche parole hanno scatenato l’attenzione di molti che, a gran voce, sono tornati a richiedere il rilascio del tool.
Le ultime novità sulla prossima uscita di iOS 6.1.4. non ci lasciano grandi speranze. Ad ogni modo, non mancheremo, se disponibili, di tenervi informarti su eventuali aggiornamenti reklativi all’argomento jailbreak iOS 6.1.3.
