Samsung ammette false recensioni su HTC One: le scuse del colosso sudcoreano


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HTC One
HTC One

L’HTC One è stato realmente sabotato e in merito al nuovo top di gamma, in rete, sono state pubblicate false recensioni a pagamento davvero poco lusinghiere, anzi diffamanti.

Quello che, a seguito di un’inchiesta delle autorità di Taiwan, sembrava essere solo un accusa ancora da verificare, si è trasformata, in poche ore, un vero e proprio reato perpetuato ad opera di Samsung.

Ancor prima del suo lancio, in effetti, l’HTC One sarebbe stato l’oggeto di una poliitica scorretta da parte del produttore concorrente. Per quanto l’azienda non si sia presa la responsabilità globale dell’accaduto e anche vero che, da parte della divisione di Taiwan, appunto, c’è stata la piena ammissione sul fatto che alcuni dipendenti, non autorizzati, hanno portato avanti delle pratiche scorrette ai danni del modello in esame.

In pratica, Samsung pur avendo ribadito la sua filosofia aziendale volta ad una comunicazione sempre chiara e trasparente, ha pur ammesso di non essere stata in grado di arginare il problema di alcuni utenti “anonimi” impegnati nel discredito dell’HTC One. Per questo motivo, il prossimo obiettivo sarà quello di formare e rieducare ad un corretta strategia concorrenziale i propri dipendenti.

A parte le ovvie scuse nei confronti del produttore avversario, è indubbio che il fatto possa aver arrecato danno all’HTC One. Anche se il problema sembra essere circoscritto alla sola Taiwan, è chiaro che la circolazione di false recensioni dell’HTC One, magari non proprio tutte ritirate, può avere il suo peso sulle vendite future.

In merito alla questione, le autorità competenti dovranno ancora pronunciarsi. Intanto, secondo il vostro parere, l’HTC One uscirà danneggiato o rafforzato, proprio ai danni di Samsung, da questa vicenda?