La Xbox 720 potrebbe richiedere una connessione ad Internet obbligatoria per la fruzione di giochi ed applicazioni. La cosa ha mandato un po’ in panico i futuri acquirenti, specie dopo quanto successo nel corso dello scorso fine settimana, quando nella giornata di sabato il server di Xbox Live è andato in crash per diverso tempo.
Il blackout non è stato causato da un attacco hacker, ma risulta essere a tutti gli effetti generato da un errore di configurazione di rete compiuto da Microsoft durante le operazioni di manutenzione. Il lungo periodo di degenza ha infastidito i giocatori, specie in virtù delle recenti voci che vorrebbero la Xbox 720 perennemente collegata ai server di Xbox Live per qualsivoglia esecuzione.
Con il nuovo sistema di gioco diversi potrebbero essere i problemi di servizio. A prescindere dal server di Microsoft, preoccupano anche le singole connessioni a livello locale, in quanto non tutte le reti degli utenti godono della stabilità necessaria ad una corretta fruizione.
Non è dello stesso avviso Yannis Mallat di Ubisoft Montreal, che in una recente intervista rilasciata a ‘The Guardian’ ha tessuto le lodi di Redmond, riconoscendogli grande coraggio.
I consumatori, secondo il dirigente della nota software house, sono ormai pronti ad un cambiamento di questo tipo, sempre connessi come sono con smartphone e tablet. Se la Xbox 720 always online dovesse presentare, come si pensa, plus aggiuntivi ed evidenti benefici allora sì che ne varrebbe la pena.
A tal proposito si è tanto parlato nei giorni scorsi di una console funzionante come set-box via cavo per la riproduzione di tutti i contenuti multimediali possibili. Voi siete pro o contro?