Il successore di Nexus 4 potrebbe integrare una caratteristica peculiare all’interno del modulo della fotocamera tramite l’interazione del chip GPS e di tutti gli altri sensori comunemente diffusi negli smartphone.
Le fotocamere digitali contengono tante impostazioni regolabili manualmente dagli utenti, come il bilanciamento del bianco, la sensibilità alla luce e la modalità di messa a fuoco, ma restano solitamente nascosti o regolati in automatico a bordo dei telefoni.
L’evoluzione del Nexus 4, che definiremo per comodità Nexus 5, farà un grande balzo in avanti in questo senso, andando ad intervenire in modo intelligente nella regolazione automatica delle impostazione tramite i dati carpiti da Internet e dal sensore GPS.
Il nuovo brevetto di Google, implementato in Android Key Lime Pie 5.0, migliorerà la resa fotografica in automatico tramite le informazioni meteo scaricate da Internet, la posizione attuale ricavata dal modulo GPS, e tutti i dati reperiti dal sensore di luce utilizzato per regolare la luminosità del display, dal sensore di temperatura e dall’accelerometro del telefono.
I risultati ottenuti, opportunamente miscelati insieme, restituiranno una regolazione automatica di gran lunga superiore rispetto allo standard, sebbene non possa essere paragonata al controllo manuale di un fotografo esperto.
Non è chiaro se la funzione sarà esclusiva dell’erede del Nexus 4, o verrà integrata anche a bordo dei dispositivi Android degli altri produttori equipaggiati con Key Lime Pie. Staremo a vedere.