L’iPhone 5 fa crollare le azioni Apple: ieri, nuovo record negativo


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iPhone 5
iPhone 5

L’iPhone 5 fa il bello e il cattivo tempo a Cupertino. Le voci riguardanti il presunto insuccesso o comunque, la battuta di arresto per la produzione del melafonino di ultima generazione influiscono, non poco, sui risultati delle azioni di Tim Cook a Wall Street.

Ieri, in questo senso, si è chiusa una nuova giornata in negativo dopo che, anche nelle scorse settimane, le sorti finanziarie dl produttore di smartphone più noto al mondo, avevano subito una sorte altalenante.

A scatenare i nuovi ribassi, le dichiarazioni di alcuni analisti della Credit Suisse , secondo i quali, Apple avrebbe spedito , come già vociferato da qualche tempo, un numero inferiore di iPhone 5 rispetto ai previsti 158 milioni, per il 2013. Ebbene, il nuovo aggiornamento, nella giornata di ieri, avrebbe scatenato il ribasso, in sole 24 ore, del 2.5 %, toccando quota 430,47 dollari ad azione.

Su tutta la vicenda pesano le insistenti voci riguardanti l’uscita del successore dell’iPhone 5: si parla, come auspicato anche da molti esperti del settore, di un’uscita di una versione low-cost del melafonino, da spingere anche nei paesi cosiddetti emergenti, già a partire da subito dopo l’estate, con molte probabilità, a settembre.

Ma è anche vero che la speculazione finanziaria sui titoli di Cupertino non dipende, in se e per se, solo dall’iPhone 5. L’uscita, data ormai per certa, del Samsung Galaxy S4 fra poco più di due settimane, ossia il 14 marzo, incide non poco su Wall Street. I finanziatori guardano, infatti, con molta attenzione alle prossime mosse del produttore sudcoreano: riuscirà quest’ultimo a presentare un prodotto più innovativo di quelli già presenti sul mercato?

Queste ed altre riflessioni si moltiplicano di giorno in giorno: da parte di Tim Cook e del suo entourage, la speranza è che voci e indiscrezioni sull’iPhone 5, è chiaro, non determinino un ulteriore ribasso delle quotazioni in borsa.