Vi basteranno i primi 2 minuti di Adam and Dog, ma forse anche uno, per amare questo cortometraggio e gustarvelo fino all’ultimo. I quindici minuti di questo piccolo capolavoro infatti, sono leggermente superiori alla media per un cortometraggio del genere, ma valgono dal primo all’ultimo.
Realizzato in maniera totalmente indipendente con un budget di 25mila dollari, l’animatore al soldo della Disney Minkyu Lee (e finchè è lì va bene), ne è l’autore e il deus ex machina, ma certo non può essere taciuto l’aiuto ricevuto da alcuni colleghi e amici al servizio di Disney, Pixar o Dreamworks. Se io chiedessi aiuto ai miei per fare un cortometraggio, al massimo porterebbero la birra.
Adam and Dog, realizzato con la tradizionale animazione in 2D, e già vincitore del premio Annie 2012 per il miglior soggetto, ha ottenuto la nonimation all’Oscar 2013 per il Miglior Cortometraggio, e proprio come Paperman, l’altro cortometraggio candidato, di cui vi abbiamo parlato e mostrato qui, affida la narrazione alla bellezza e alla potenza delle immagini e al montaggio.
E non potrebbe essere diversamente visto il tema. L’incontro in epoca preistorica tra l’uomo e il cane. Un incontro che anche se il titolo recita Adam and Dog, si riferisce più al genere umano che a qualche riferimento biblico. Emozionante e dalle tante chiavi di lettura lasciamo a voi il giudizio e l’interpretazione. Adam and Dog lo trovate qui.