Windows 8 diventerà a breve il bersaglio più appetibile degli hacker: è questo il resoconto che emerge preoccupante dall’analisi operata da McAfee. Il numero degli attacchi è destinato ad aumentare considerevolmente nel corso del 2013, superando nella maggior parte dei casi i sistemi di sicurezza implementati dalla Microsoft.
Il report annuale, pubblicato in questi giorni dalla nota sofware house, ha evidenziato dati a dir poco allarmanti. I pirati informatici attaccheranno con grande ferocia smartphone e OS mobile (primo fra tutti Android), con pericoli in netto aumento anche per l’utenza OS X.
Windows 8 resta il sistema che corre i rischi maggiori: il Secure Boot integrato per la sicurezza potrà essere aggirato con facilità con l’innesto di alcuni kit specifici già messi a punto dai cybercriminali. In questo modo i software non autorizzati potranno introdursi indisturbati all’interno del sistema, sfruttando l’inesperienza dell’utente medio, e traendolo in inganno attraverso pratiche di phishing e simili.
Windows 8 è ormai nel mirino dei malintenzionati: lo conferma anche la nascita di aziende che vendono le vulnerabilità a quanti interessati in cambio di una lauta somma di denaro. Nei primi giorni di novembre (ve ne abbiamo parlato qui), Vupen, nota software house francese, ha evidenziato quattro exploit nel sistema operativo e in Internet Explorer 10, tutti sfruttabili per avere accesso rapido ed aggirare qualsiasi barriera di sicurezza finora sviluppata.
Gli ingegneri della Microsoft sono chiamati ad affrettarsi nel rilascio di patch utili alla protezione.