Due uomini e mezzo è di nuovo in “mezzo” alla bufera da qualche giorno. Circa un anno fa aveva dovuto mandare via Charlie Sheen per il suo riprovevole comportamento dovuto anche a problemi di alcool e droga.
In questi giorni lo show è stato disprezzato dal “mezzo” protagonista, il più giovane dei tre, Angus T. Jones. Il ragazzo, durante uno show dell’ associazione religiosa Forerunner Chronicles, aveva definito la serie Due uomini e mezzo spazzatura esortando persino il pubblico a non guardarla dicendo anche che lui ne fa parte e non vorrebbe.
Dopo le dichiarazioni denigratorie, il giorno successivo, Angus T. Jones aveva subito ritrattato tutto in un comunicato ufficiale di scuse in cui aveva anche espresso gratitudine per il cast e la crew che lavorano alla serie. Il suo atteggiamento non è di certo piaciuto a CBS e WARNER BROS che finora non avevano rilasciato alcuna comunicazione ufficiale.
A rompere il silenzio è stato il CEO della CBS, Les Moonves durante una colazione con Gerard Baker dell’ Wall Street Journal. Moonves ha dichiarato che la situazione non è ancora risolta, ma a confronto della vicenda con Charlie Sheen, questo è niente. Il ragazzo ha lavorato nello show da quando aveva otto anni e adesso guadagna più di $300,000 a settimana, che non è male come stipendio per uno di 19 anni, poi ha incitato il pubblico a non guardare lo show, ma continua a prendere i 300mila a settimana ha concluso sarcasticamente il presidente.