Due uomini e mezzo prima ha dovuto mandare via Charlie Sheen per i suoi problemi di alcool, droga e, soprattutto, di temperamento, poi ha dovuto subire anche il disprezzo di un altro suo protagonista che fa ancora parte dello show. Angus T. Jones, il “mezzo” del titolo, Jake, aveva definito la serie spazzatura esortando il pubblico a non guardarla e poi il giorno dopo si era scusato ritrattando tutto.
Questi avvenimenti non sono stati di certo piacevoli per Warner Bros e CBS, che ancora mantengono il silenzio stampa sul video denigratorio del diciannovenne, ma almeno hanno rialzato le medie d’ascolto di Due uomini e mezzo che sono arrivate a livelli mai raggiunti quest’anno.
A riaprire la questione dei giorni scorsi ci ha pensato Charlie Sheen che dopo aver bollato la serie come maledetta ha dichiarato ad ABC News che il suo ex nipote sarebbe il benvenuto in qualsiasi momento in Anger Management, lo show di FX. Al momento però non sembrano esserci sintomi si rottura tra la produzione e Angus T. Jones, nonostante il suo riprovevole comportamento.
Charlie Sheen rimane comunque un personaggio piuttosto difficile da comprendere. Alcuni Natale fa era finito dietro le sbarre per violenze contro la moglie a cui aveva minacciato di tagliare la testa, metterla in una scatola e inviarla a sua madre (forse come regalo di Natale?), mentre quest’anno ha preferito donare 100mila dollari alla collega Lindsay Lohan che deve pagare al fisco americano oltre 230mila dollari.
Chissà cosa ha intenzione di regalare quest’anno all’ex suocera…