Jovanotti: le foto personali e le considerazioni dopo Campovolo


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Jovanotti

Jovanotti parla apertamente ai suoi fan. Confessa loro il suo stato d’animo, a due ore dalla fine del concerto per l’Emilia che, come ormai tutti saprete, si è tenuto il 22 settembre a Campovolo.
Su twitter ci regala i momenti del backstage con i suoi colleghi, che senza il suo spirito partecipativo e l’affetto per i fan, non avremmo mai visto.

Ma qui, oltre alle immagini, vogliamo proporvi le sue considerazioni a fine concerto.

 

 
“Stanotte non prenderò sonno, magari tiro diritto fino all’ora di riprendere il volo, da Campovolo, un volo dopo l’altro”. Inizia così il suo post che è ricco di ringraziamenti per il pubblico, per Luciano Ligabue e per Claudio Maioli, dai quali è partita l’idea del concerto.

Si dice molto emozionato perché il palco, nonostante ne abbia visti tanti, continua ancora ad emozionarlo e, a volte, anzi spesso, capita che lasci andare “l’animale” che c’è in lui.
Il concerto, per Jovanotti, è stato l’occasione “per fare la storia”, per far sì che alle azioni di chi vi ha partecipato, rispondesse un cambiamento, in questo caso, la ripresa dell’Emilia.

 

 

Le riflessioni sul concerto hanno riguardato anche i colleghi che come lui hanno sposato la causa sociale e dai quali, a suo dire, impara sempre qualcosa che gli permette di migliorare quello che sa fare già molto bene, visti i riscontri del pubblico.

 

Jovanotti dice: “Stasera c’erano 12 maestri ad insegnarmi come si fa questa cosa che si chiama musica leggera, che è leggera perché vola, non perché non ha peso”, e poi conclude con un ringraziamento a chi era lì, che con tutta l’energia e l’entusiasmo del momento, sembra aver gridato all’Emilia: forza!

 

Di seguito vi proponiamo le immagini