Adriano Celentano: 15.000 € un biglietto, ma si rischia di non entrare!


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Adriano Celentano

Adriano Celentano è prossimo ai concerti che si terranno l’8 e il 9 ottobre all’Arena di Verona ma i fan rischiano di restare fuori. È la notizia data dal direttore di Ticketone, Andrea Grancini, che dice: “Non comperate alcun biglietto on line, il concerto è già tutto esaurito e rischiate di spendere migliaia di euro e di rimanere fuori dall’Arena”. Come vi avevamo anticipato , per il concerto di Adriano Celentano, sono stati destinati 6 mila posti per ciascuna serata, al costo di 1 euro.

L’ idea, proposta dallo stesso Adriano, ha comportato la necessità di maggiori controlli, non ultima la scelta di creare biglietti uninominali.

Il problema, però, non è stato arginato e, ad ora, su internet c’è chi chiede 7 mila euro per un posto in prima fila e 800 per un posto in gradinata. Per due posti in poltronissima si chiedono, addirittura, 15.000 euro.

Di fronte a simili richieste i fan si sono insospettiti, del resto, c’era da aspettarselo considerando che Celentano aveva proposto la vendita dei biglietti a 1 euro proprio per favorire i meno facoltosi.

Ed ecco che arrivano le spiegazioni, direttamente da Grancini, che spiega che hanno fatto il possibile per arginare il fenomeno del bagarinaggio e che, rispetto ad altri concerti, il loro di sistema di controllo è stato efficiente.

«Per limitare ogni forma di bagarinaggio abbiamo dunque attuato varie precauzioni. Prima di tutto abbiamo attivato
una serie di controlli sulle carte di credito per cui per i biglietti a un euro era possibile transare solo per due biglietti, se uno tentava di acquistarne un altro gli veniva bloccata l’operazione. In totale abbiamo rifiutato 900 transazioni. In secondo luogo abbiamo imposto la nominatività sull’ordinante. Terzo, il Clan ha deciso di accollarsi tutte le spese relative alle operazioni di carta di credito e alle spese aggiuntive, ritenendo che la cosa più importante fosse disincentivare le persone a comprare fuori dal circuito ufficiale”.

Il fenomeno, dunque, è stato gestito cercando di evitare truffe ma, a quanto pare, non si è riusciti del tutto ad evitare che ciò si verificasse. “Va detto comunque”, continua Grancini, “che sui siti la quantità i biglietti in vendita a cifre astronomiche per Celentano è davvero minima (…). Va invece constatato che esiste una nuova frontiera del bagarinaggio on line che è molto difficile arginare. Si tratta di società che mettono a disposizione la piattaforma, con un allestimento grafico tale che molti che acquistano pensando perfino di essere sul mercato ufficiale”.

Nonostante le spiegazioni, resta il rischio per quanti abbiano acquistato il biglietto ad un prezzo maggiorato, di restare fuori. E per chi, invece, sta ancora pensando di farlo, il nostro parere è di fare attenzione.