Diaz – don’t clean up this blood di Daniele Vicari esce domani 13 aprile, senza censura, e non posso che complimentarmi con il ministero per i Beni Culturali.
La dicitura “film per tutti” ottenuta dalla pellicola, più che una sigla è una speranza.
Il cinema italiano, soprattutto quello impegnato e coraggioso, lo ripeterò all’infinito, va spinto e incoraggiato. Perchè “l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente” direbbe qualcuno di conosciuto alla visione di film nostrani, attenti più agli incassi che ai contenuti.
Diaz nello specifico, non credo racconti il nostro 11 settembre come ha detto Claudio Santamaria che nel film interpreta uno dei celerini dell’irruzione, ma è comunque una pagina importante della nostra storia e come tale va conosciuta e metabolizzata perchè non possa verificarsi di nuovo.
Io Diaz – don’t clean up this blood, che ricordiamolo ha vinto il Premio del Pubblico al Festival di Berlino, me lo vado a vedere e ci porto quante più persone possibile. Venite anche voi?