La particolarità dell’accaduto, stavolta, risiede nel fatto che non tutti gli utenti sono stati coinvolti, anche se Skype, con un tweet rilasciato poco fa, ha fatto sapere di non essere ancora riuscita a risalire alle cause del problema, anche se le ultime testimonianze non rivelano grossi problemi su smartphone e tablet caratterizzati dai sistemi operativi Android e iOS. Secondo Skype, in ogni caso, è possibile risolvere il problema manualmente, rimuovendo dal proprio pc il file shared.xml dalla cartella \appdata\skype. Il tutto in attesa di nuovi aggiornamenti.