In tal senso, sarebbe addirittura già stata creata la prima batteria alimentata solo ed esclusivamente da uno degli alimenti più amati da tutti noi. Tra i pregi di quella che potrebbe essere una svolta epocale nel settore dell’energia, va incluso senza ombra di dubbio un discorso prettamente economico: stando alle prime stime emerse dagli studi, i costi di produzione per batterie simili calerebbe addirittura del 50%.