Si moltiplicano le notizie relative al prossimo LG G7, che potrebbe anche non chiamarsi così, nome che per una questione di comodità di riconoscimento ed esposizione preferiamo continuare ad utilizzare.
Se gli attuali possessori di LG G6 già pregustavano di potersi rifare gli occhi in occasione del MWC 2018 di Barcellona, evento a margine del quale sapevamo LG G7 sarebbe stato ufficializzato dai vertici del brand coreano, resteranno sicuramente delusi nell’apprendere che la presentazione è stata rimandata, e che adesso è in programma per metà marzo, con commercializzazione del prodotto a partire da aprile.
LG G7 si conformerà come il grande assente della celebre fiera spagnola, per espressa volontà di Hwang Jeong-hwan, nuovo presidente del segmento mobile di LG Electronics. A pensarci bene, non possiamo non concordare con la decisione presa dal vertice: l’intento è quello di non ripetere gli stessi errori fatti con LG G6, device top di gamma equipaggiato con un processo di precedente generazione per poterne anticipare il debutto.
Il vero tallone d’Achille dell’attuale portabandiera potrebbe proprio essere stato questo, un errore di primo piano, che il nuovo presidente ha assoluta intenzione di aggirare. Attendendo fino al prossimo marzo, la divisione mobile avrà tutto il tempo di assicurarsi le giuste provvigioni di Snapdragon 845 (fino ad allora esclusiva momentanea dei dispositivi Samsung), processore designato a supportare la potenza di calcolo di LG G7.
Promette bene il prossimo top di gamma, sperando che possa innanzitutto costituire una valida alternativa agli altri colleghi, davvero ineccepibili dal punto di vista estetico e tecnico, ma altrettanto costosissimi. A nostro modo di vedere le cose, il produttore asiatico potrebbe giocare bene le proprio carte in relazione al rapporto qualità/prezzo per riaccreditarsi come OEM di riferimento, dimenticando del tutto gli errori del passato.