Il primo trailer di Hunger Games: La Ragazza di Fuoco non mi era piaciuto molto. Come detto qui, dava troppo per scontato che conoscessimo a pennello tutta la storia, e la colonna sonora era troppo pomposa.
La cosa cambia decisamente in questo secondo trailer dove invece la narrazione è più lineare ed esaustiva anche per chi non ha visto il primo film o letto il romanzo. Gli effetti speciali e la fotografia appaiono meglio gestiti (e questo anche rispetto al primo film, ma il budget qui è più alto), e si delinenao meglio le caratteristiche dei personaggi.
In seguito alla vittoria di Katniss e Peeta agli ultimi giochi, una rivolta sta fermentando all’interno dei 12 distretti. La giovane ragazza con il suo gesto di sfida nei confronti del governo, ha acceso una speranza nel cuore delle persone. La speranza che il presidente Snow e il potere di Capitol City possano essere sovvertiti. Una speranza che vola sotto il segno della ghiandaia imitatrice, il simbolo della ragazza di fuoco, divenuta l’icona e l’ispirazione della ribellione.
Il presidente Snow lo ha capito e per poterla eliminare senza alimentare i disordini, in occasione dei nuovi giochi che coincidono con l’Edizione della Memoria che cade ogni 25 anni, stabilisce che i partecipanti non saranno scelti tra la gente dei distretti ma saranno gli ex vincitori ancora in vita. Katniss è l’unica rimasta del suo ed è così costretta a cedere al piano del presidente, che già si gode la morte della ragazza e con essa la fine della ribellione. Essendo tutti ex campioni infatti, la sfida per la sopravvivenza questa volta sarà ancora più dura, e a questo poi, va aggiunto il fatto che nelle Edizioni della Memoria le regole cambiano, e lo capiamo subito alla fine del trailer quando arrivati nell’arena i contendenti si trovano su piattaforme in mezzo all’acqua.
Hunger Games: La Ragazza di Fuoco arriva nelle nostre sale il 21 novembre 2013.
Il secondo trailer lo trovate qui.