È innamorato Tananai: la fidanzata si chiama Sara. Ne parla nel corso di un’intervista particolarmente intensa rilasciata a Vanity Fair nelle scorse ore. Tananai è innamorato e fidanzato, la persona con la quale condivide la sua vita in questo momento è Sara.
Il cantante non si dilunga troppo sulla donna che ha rapito il suo cuore e si limita a rispondere alle domande della giornalista che conduce l’intervista, condividendo qualche simpatico aneddoto e bel ricordo. Gli viene chiesto se in questo momento, nella sua vita, ci sia un amore. Tananai risponde in modo affermativo e fa il nome di Sara, la donna che lo supporta/sopporto da tre anni ormai.
Si sono sono conosciuti in un noto locale di Milano e per il loro primo anniversario, Tananai, ha apparecchiato la tavola all’esterno dello stesso locale per farle una sorpresa. Un anniversario così speciale che Sara neanche si è presentata perché non si trovava in città.
Tananai è un romantico e a Sara ha dedicato una canzone. “Saturnalia è la prima canzone che ho scritto per lei: sono stato furbo, ho inserito nel testo le date dei nostri due anniversari, così non me le scordo!”, racconta. Le date sono due perché una è quella in cui si sono conosciuti, l’altra quella in cui hanno deciso di mettersi insieme. Tra l’una e l’altra sono trascorsi ben 6 mesi.
Convivenza? Forse in futuro. “Non subito, è un’accelerata che non porterebbe rispetto alla relazione”, e lui lo sa bene perché l’ha già sperimentata in passato, con un’altra donna.
Tananai parla del bacio con Fedez
C’è spazio per parlare anche del bacio tra Tananai e Fedez al Fabrique di Milano nel maggio 2022. Un bacio gay che non è passato inosservato e che ha fatto chiacchierare. Tananai lo commenta così:
“Era una dimostrazione d’affetto puro. Lui era contentissimo, si era lasciato il tumore alle spalle, non si esibiva dal vivo da un po’, e noi stavamo facendo una figata, le emozioni hanno preso il sopravvento. Sarebbe stato un problema se mi avesse tirato un pugno o mi avesse mandato a fanculo, come facevano le persone quando cantavo loro in faccia nei baracci in cui ho cominciato”.