Mentre sembra essere iniziata la produzione di iPhone 6S, torniamo a parlare di iPhone 7, il melafonino in programma per il 2016 chiamato alla vera rivoluzione, almeno sulla carta. Vi siete mai chiesti quali sarebbero le caratteristiche che permetterebbero alla mela di accreditarsi per davvero ad altri livelli? Noi sì, e siamo giunti a delle conclusioni ben precise, individuandone ben dieci (che speriamo possano essere integrate in un prossimo futuro).
Innanzitutto, farebbe piacere poter contare su un sistema di ricarica senza fili a distanza, cosa che finora non si è vista a bordo di nessuno smartphone. Cosa ne direste di veder ricaricato il vostro dispositivo in automatico semplicemente entrando in una stanza? Altrettanto auspicabile è l’innesto di una batteria più grande con tempi di ricarica praticamente nulli. Alcuni ricercatori stanno lavorando ad un’unità batteria di grafene, dalle dimensioni ridotte, capace di durare fino ad una settimana con una ricarica praticamente istantanea: un sogno che si realizza, non trovate?
Molto gradita sarebbe anche la certificazione IP67 per la resistenza all’acqua: fare la doccia con iPhone 7 potrebbe tornare utile in alcune situazioni, come anche la possibilità di catturare foto e video subacquei. Molto bene accetto sarebbe anche uno stabilizzatore ottico di immagine altamente efficiente (magari come quello integrato in LG G4, che sembra lavorare davvero molto bene) e l’introduzione di una carrellata di impostazioni fotocamera atte ad intervenire sulle dimensioni dell’immagine.
Parliamo, poi, di un’eventuale espandibilità di memoria tramite microSD, che farebbe la felicità di molti (dubitiamo la mela sarà disposta ad accettare il compromesso, ma mai dire mai), e dell’eventuale possibilità di trasferire file a prescindere da iTunes. Oltretutto, non dispiacerebbe affatto se a bordo di iPhone 7 debuttassero speaker stereo frontali, per un suono quanto più pulito possibile in ogni possibile situazione, senza per questo dover vedere stravolto il fattore di forma.
Se poi la mela ci regalasse la possibilità di risvegliare il prossimo melafonino con un semplice comando vocale sarebbe il top. Schiacciare troppi pulsanti è cosa che non piace, questo lo si è capito. Cosa ne direste se il tasto centrale riuscisse a rilevare tap personalizzati, senza la necessità di premere materialmente il pulsante: non sarebbe male, vero?
Infine, chiudiamo il cerchio facendo menzione all’IR Blaster, che consente allo smartphone di trasformarsi in un telecomando universale per gestire televisioni, condizionatori, sistemi audio e video, decoder per digitale terrestre e tanto altro ancora. A molti tornerebbe comodo se iPhone 7 ne fosse provvisto.