Doppio Nodo di Federica Abbate con Fred De Palma ed Emis Killa: nel testo la difficoltà di sciogliere legami e trovare se stessi

Federica Abbate torna in radio con il singolo Doppio Nodo, feat. Fred De Palma ed Emis Killa

doppio nodo federica abbate

PH: ufficio stampa / copertina singolo


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Esce Doppio Nodo di Federica Abbate con Fred De Palma ed Emis Killa. Il nuovo singolo della cantautrice è disponibile da oggi, venerdì 28 ottobre, e apre la strada al nuovo progetto discografico di inediti di Federica che nel suo percorso artistico è anche autrice per molti colleghi della scena musicale italiana.

Doppio Nodo è prodotto da Francesco “Katoo” Catitti e racconta la difficoltà di sciogliere un legame e di trovare se stessi in quanto individui singoli e indipendenti, al di là del muro dei ricordi. A proposito del nuovo brano, Federica Abbate ha raccontato:

“Quando si fa un doppio nodo, lo si fa tra due estremità distinte perché si prevede di non scioglierle più. Quando arriva la necessità di farlo la procedura è complessa: da un lato liberatoria, dall’altro estremamente traumatica, perché implica l’amputazione di una parte dell’altro ma anche di una parte di sé. Parti che rimarranno comunque per sempre connesse dal legame invisibile del ricordo: “Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo” scriveva Isabel Allende, nel suo romanzo “Paula”.”

Nel nuovo brano, una doppia collaborazione inedita per la Abbate che unisce le forze con Emis Killa e Fred De Palma per un singolo che promette di imporsi in radio.

A proposito di questo trio, e dell’incontro con i due colleghi molto lontani dalla sua musica, Federica Abbate ha raccontato:

Fred e Emis sono due artisti che stimo moltissimo ma soprattutto due amici sinceri con i quali collaboro da anni e condivido un grandissimo affiatamento e una comune visione sulla scrittura. In particolare su Doppio Nodo li ho sentiti estremamente affini al sapore romantico e scuro del pezzo e ho pensato fosse il brano perfetto per unire le nostre storie e le nostre voci”.

Testo Doppio Nodo di Federica Abbate

Ormai non fa più male 

se parti via e non rimani polvere tra le mie mani siamo lontani 

Ora più che mai 

Come davanti ad un bivio perdermi o farmi restare 

Tu vuoi le stelle ai tuoi piedi baby

È una bugia a cui non credi baby

Sei il mio rimedio ai problemi, vieni

Che ti presento chi eravamo ieri 

Ma non lo vedi

Che anche se tutto crolla stiamo in piedi 

Neghi ma in fondo già lo sai 

E ho fatto un doppio nodo all’anima che non so sciogliere 

Adesso siamo legati un po’, lontani un po’ 

Io che ancora chiudo gli occhi in ogni cosa vedo te 

Dentro i tuoi respiri ho messo tutti i miei

E adesso dimmi che rimane, 

una goccia cade 

Diventa un mare 

Io ho perso me per cercare te 

Legati a forza come coinquilini ora che ognuno dorme nella propria stanza

Tu fai la stronza so che la tua vita non è più la mia però un po’ mi riguarda 

La gente parla ci vuole vicini non sa dirmi i traumi delle tue psicosi 

Ma staremo per sempre in simbiosi ed è bello così

Perché che sei acqua che toglie la sete nel deserto che c’è 

Quante volte mi hai detto per sempre io per sempre vorrei 

Il tuo nome scritto sulla pelle indelebile 

Ero sola davanti alle stelle prima di te 

E ho fatto un doppio nodo all’anima che non so sciogliere 

Adesso siamo legati un po’, lontani un po’ 

Io che ancora chiudo gli occhi in ogni cosa vedo te 

Dentro i tuoi respiri ho messo tutti i miei

E adesso dimmi che rimane, 

una goccia cade 

Diventa un mare 

Io ho perso me per cercare te 

Adesso dimmi dove andare, tutte le strade 

Per ritornare di nuovo in me, ma non so più dov’è 

Mai, nessun capirebbe mai, il male e il bene che mi fa

Ogni fermata lasciare indietro una parte di me 

E ho fatto un doppio nodo all’anima che non so sciogliere 

Adesso siamo legati un po’, lontani un po’ 

Io che ancora chiudo gli occhi in ogni cosa vedo te 

Dentro i tuoi respiri ho messo tutti i miei

E adesso dimmi che rimane, 

una goccia cade 

Diventa un mare 

Io ho perso me per cercare te

Adesso dimmi dove andare, tutte le strade 

Per ritornare di nuovo in me, ma non so più dov’è