Punture di zanzara: perché provocano prurito? Ecco come proteggersi

In estate questi insetti sono i nemici principali della nostra pelle. Esistono dei metodi efficaci per tenerle lontane


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Le zanzare sono tra i peggiori nemici della nostra pelle. Ogni estate diamo vita a vere e proprie battaglie contro questi insetti che silenziosamente si posano su di noi e, dopo averci punto, ci lasciano delle bollicine che provocano un fastidiosissimo prurito.

Perché le punture di zanzara provocano prurito?
Le zanzare che pungono creando spiacevoli reazioni sulla nostra pelle sono solo le femmine. Al posto della bocca hanno un lungo pungiglione con cui bucano la pelle per prelevare sangue dai capillari. Prima si tirare su il sangue iniettano la loro saliva che ha un effetto anticoagulante. In nostro corpo rilascia istamina, un agente antinfiammatorio che provoca il prurito che percepiamo quando siamo punti da questi insetti.

Quali sono i rimedi contro le zanzare?
Ciascuno di noi ha dei rimedi, più o meno ortodossi, per tenerle lontane. Qualcuno utilizza degli spray anti insetti sul proprio corpo. C’è chi prova a proteggere l’ambiente circostante con zanzariere, candele alla citronella, zampironi, lampade antizanzara o insetticidi. Altri preferiscono intraprendere una caccia all’insetto munendosi di ciabatte, palette o racchette. Qualcuno ha pensato bene di utilizzare un sistema molto efficace ed ecologico per difendersi dalle zanzare, le bat-box. Sono delle scatole, come delle gabbiette, che contengono pipistrelli i quali si nutrono proprio di insetti come le zanzare e ogni sera possono mangiarne migliaia. Per ostacolare il proliferare delle zanzare è opportuno evitare pozzanghere e pantani, in cui gli insetti si riproducono rapidamente.

In quale momento della giornata pungono le zanzare?
Il momento della giornata in cui le zanzare preferiscono uscire allo scoperto è al calare del sole. Ci sono alcune specie di zanzare che invece ronzano e pungono anche durante le ore diurne: ad esempio le zanzare tigre.