Lombalgia, perché soffriamo di mal di schiena e come curare la patologia

Un disturbo particolarmente diffuso che provoca dolore e difficoltà nei movimenti


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La lombalgia è una patologia particolarmente diffusa. Sono infatti tantissime le persone che, ad un certo punto della loro vita, iniziano a soffrire di mal di schiena. Questa patologia, che coinvolge i muscoli dell’area lombare, può essere catalogata in tre tipologie, in base alla persistenza del dolore:

Quali sono i sintomi della lombalgia?
Questa patologia si manifesta solitamente attraverso una combinazione di diversi sintomi:

La lombalgia più causare un dolore che dalla schiena si irradia al nervo sciatico, provocando fitte, intorpidimento e fastidio lungo tutta la gamba, fino al piede.

Dopo una seduta prolungata il dolore alla schiena è solitamente più accentuato, a causa della pressione che in questa posizione viene esercitata sui dischi. Diversamente, cambiando spesso posizione, camminando o distendendosi, la pressione discale si riduce e si allevia il dolore. Al mattino, dopo il risveglio, il dolore è più intenso, a causa del lungo periodo di riposo e al minor flusso di sangue.

Quali sono le cause del mal di schiena?

La lombalgia è causata da lesioni dei tessuti molli, ovvero compressione delle radici nervose, danni ai dischi intervertebrali e movimenti anomali delle articolazioni della colonna vertebrale. Spesso il dolore lombare è causato da uno stiramento o uno strappo muscolare, oppure a una distorsione dei legamenti, che può verificarsi a causa improvvisamente, o può manifestarsi in seguito a movimenti ripetuti nel tempo. La distorsione lombare può essere causata da movimenti improvvisi o da uno sforzo eccessivo, come il sollevamento di un peso che crea un sovraccarico alla colonna vertebrale.

Come si diagnostica la lombalgia?

Di solito l’ortopedico basa la sua diagnosi sull’anamnesi. Ma spesso può capitare che non si riesca ad individuare l’origine esatta del dolore. In questi casi si ricorre a test di imaging come ad esempio una radiografia a raggi X o una risonanza magnetica per localizzare specificamente l’origine del dolore.

Come si cura il mal di schiena?

Il trattamento della lombalgia solitamente prevede l’abbinamento di una cura farmacologica con un programma di terapia fisica. I farmaci che comunemente si prescrivono in presenza di questa patologia sono miorilassanti, che agiscono sul sistema nervoso centrale, aumentando la mobilità dei muscoli e alleviando gli spasmi, e analgesici, che riducono la percezione del dolore.

A volte può essere utile far indossare al paziente un tutore, ad esempio un corsetto ortopedico per imporre una postura più corretta e attenuare il dolore. Solo come soluzione estrema si può prendere in considerazione la chirurgia, ovvero nel caso in cui la cura farmacologica e la fisioterapia dopo diverse settimane non dovessero portare alcun migliora.