Il motivo della medaglia d’oro al padre di Francesco Guccini, Ferruccio

Disse "no" al nazifascismo

francesco e ferruccio guccini

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La notizia è di oggi: una medaglia d’oro è stata conferita al padre di Francesco Guccini, perché disse “no” al nazifascismo. Ferruccio Guccini, questo il nome dell’uomo, è stato di recente insignito di questa onorificenza.

Ferruccio è scomparso nel 1990 ma fu chiamato alle armi in giovane età e l’8 settembre 1943 venne catturato dai tedeschi e deportato in un campo di concentramento. A lui verrà conferita una medaglia d’onore, più di 30 anni dopo la morte. Lo ha annunciato solo nelle scorse ore il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in un post sui social.

Accenna ad un riconoscimento, quello della medaglia d’oro al padre di Francesco Guccini, che spetta all’uomo in quanto “risarcimento morale a coloro che dissero no al nazifascismo e per questo internati in un campo di concentramento. Facciamo memoria, sempre”.

L’intenzione è dunque quella di celebrare e ricordare tutti quelli che si opposero al nazifascismo, di questo gruppo fa parte anche Ferruccio Guccini.

La cerimonia di consegna è attesa per l’immediato futuro ma non se ne conoscono ancora i dettagli. Particolarmente scarno è infatti il post su Facebook del presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che si è limitato a condividere uno scatto di Ferruccio Guccini e di Francesco Guccini invitando a non dimenticare quella triste e tragica pagina della storia d’Italia.

Il Resto Del Carlino riferisce le parole della nipote Teresa Guccini che del nonno ricorda: “Non aveva detto quasi nulla del passato nemmeno a papà. Attraverso il suo foglio matricolare, ho raccolto carte presso i ministeri della Difesa italiano e tedesco e mi sono rivolta alla Croce Rossa internazionale. Alla fine ho ricostruito il suo percorso nei campi di concentramento di Leopoli e Wietzendorf fino al campo di lavoro di Amburgo”.

La comunicazione di Stefano Bonaccini sui social:

A Ferruccio Guccini, padre di Francesco e scomparso oltre trent’anni fa, verrà conferita la Medaglia d’Onore, spettante quale risarcimento morale a coloro che dissero no al nazifascismo e per questo internati in un campo di concentramento.Facciamo memoria, sempre.