Neil Young contro Trump: “Usa la mia musica per campagne di odio”

Neil Young fa causa a Trump: il presidente degli Stati Uniti usa le sue canzoni senza autorizzazione

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Neil Young contro Trump, per l’utilizzo indebito delle sue canzoni. Il cantautore ha accusato formalmente la presidenza degli Stati Uniti d’America di usare la sua musica senza autorizzazione, come colonna sonora per campagne di odio.

La replica è già arrivata. Trump ha risposto di pagare regolarmente i diritti d’autore per lo sfruttamento dei brani musicali e di seguire, quindi, la legge in materia.

Non è la prima volta che Neil Young lamenta lo sfruttamento non utilizzato della sua musica da parte di Donald Trump ma ora la faccenda sembrerebbe aver raggiunto il tribunale in seguito ad una denuncia formale da parte dell’artista.

Era il 16 giugno 2015 e sono trascorsi ormai più di 5 anni da quando risuonò nell’aria la prima canzone di Neil Young in una campagna di Trump. Il brano scelto era Rockin’ in the Free World ed il musicista si era detto immediatamente contrariato dall’utilizzo della sua musica per cause che non sposa.

All’epoca dei fatti, la causa era la candidatura di Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America.

Molteplici e ripetute sono state le proteste di Neil Young, contrariato dall’utilizzo dei suoi brani per campagne che reputa “di odio” e legate al presidente degli Stati Uniti d’America. Trump non ha mai voluto accogliere le sue proteste, sostenendo di aver pagato i diritti per l’utilizzo di centinaia di brani. Tra questi, anche alcuni dei pezzi più famosi di Neil Young che riceve regolarmente i compensi per lo sfruttamento delle sue canzoni nelle occasioni più varie. Ma questo non placa l’ira di Neil Young che il 4 agosto scorso ha annunciato una causa contro Trump.

Gli avvocati di Nei Young hanno presentato regolare denuncia alla Corte Federale del Southern District di New York ai danni del comitato elettorale di Trump per violazione delle norme sui diritti d’autore. La Legge infatti vieta l’utilizzo dei brani se l’autore si oppone esplicitamente al loro utilizzo in pubblico, cosa che Neil Young ha decisamente fatto.